Cronaca Salerno, Salerno

Pontecagnano, emergenza gatti: 160 felini in condizioni precarie, LNDC denuncia inerzia istituzionale

Gatti

A Pontecagnano, in provincia di Salerno, è esplosa una grave emergenza legata al sovraffollamento felino. In un’abitazione sono stati trovati circa 160 gatti, detenuti in condizioni precarie e incompatibili con il loro benessere. La situazione, già segnalata in passato, è ora diventata insostenibile.

La denuncia di LNDC Animal Protection

La sezione locale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) aveva più volte lanciato l’allarme quando il numero dei gatti era ancora inferiore, ma le istituzioni non hanno adottato misure adeguate. L’associazione sottolinea come l’inerzia istituzionale abbia permesso il degenerare di un problema noto da anni.

Il sequestro revocato e le critiche

In seguito al Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) della proprietaria, gli animali erano stati inizialmente sequestrati e trasferiti in un immobile del padre anziano. Tuttavia, il sequestro non è stato convalidato e i gatti sono stati restituiti alla donna. Una decisione che LNDC definisce “vergognosa”, accusando il magistrato di non aver compreso la complessità della vicenda. Attualmente, la gestione dei felini ricade interamente sui volontari delle sezioni LNDC di Salerno e Cava de’ Tirreni.

L’appello della presidente LNDC

La presidente nazionale Piera Rosati ha espresso forte preoccupazione:

Gestire 160 gatti in un appartamento è impossibile e rappresenta un maltrattamento. È inaccettabile che un caso noto da anni sia stato lasciato degenerare fino a questo punto.

Le richieste al Comune e all’ASL

LNDC chiede interventi immediati e strutturali:

  • al Sindaco di Pontecagnano, di emanare un’ordinanza urgente che limiti a 15 il numero massimo di gatti detenibili dalla proprietaria e dai suoi conviventi;

  • al Servizio Veterinario dell’ASL di Salerno, di avviare un programma di sterilizzazione per interrompere le riproduzioni incontrollate.

L’associazione ribadisce la propria disponibilità a collaborare per ricollocare gli animali e garantire loro condizioni di vita dignitose, ma sottolinea che la responsabilità finale spetta alle istituzioni.

Un problema di salute pubblica e benessere animale

Il caso di Pontecagnano mette in luce una questione che riguarda non solo il benessere degli animali, ma anche la tutela della salute pubblica. LNDC chiede che siano prese misure concrete per evitare il ripetersi di simili emergenze e per garantire una gestione responsabile degli animali sul territorio.

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