Con l’estate aumenta l’emergenza dei gattini randagi a Salerno. Il Movimento per la prevenzione del randagismo lancia un appello urgente per promuovere sterilizzazioni e adozioni consapevoli. Lo riporta SalernoToday.
Emergenza gattini randagi a Salerno: l’appello
Con l’arrivo dell’estate, a Salerno cresce in modo preoccupante il fenomeno dei gattini randagi: segnalazioni di piccoli abbandonati e soli si moltiplicano dal centro cittadino alle campagne, mettendo a dura prova i volontari che ogni giorno si impegnano per salvarli e curarli. Il “Movimento per la prevenzione del randagismo” sottolinea che il problema non si risolve soltanto prendendo in custodia i cuccioli, spesso accompagnati dalla presenza della madre, che se non sterilizzata darà vita a nuove cucciolate in un ciclo infinito di sofferenza.
Tra i volontari attivi, spicca la storia di Graziano Pierro, che ha recentemente recuperato una mamma gatta e i suoi quattro cuccioli in difficoltà nella zona di Sala Abbagnano, consegnandoli alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Salerno. La madre sarà sterilizzata e poi rimessa sul territorio, mentre per i piccoli si cercano famiglie adottive.
Il messaggio chiave degli attivisti è chiaro: la sterilizzazione è l’unica vera arma per arginare il randagismo felino. Le colonie feline, gestite anche da privati cittadini registrati presso l’ASL veterinaria, possono usufruire di sterilizzazioni gratuite che garantiscono la salute e il benessere degli animali, prevenendo la nascita di cuccioli destinati spesso a una vita breve e difficile.
Purtroppo, la mortalità tra i gattini di strada è altissima: molte vite si spengono prima dei due mesi a causa di malattie, incidenti o maltrattamenti. Solo grazie a interventi mirati, informazione e sensibilizzazione si può sperare di invertire questa drammatica tendenza. Con un servizio veterinario ASL attivo a Salerno, il Movimento ribadisce che non esistono più scuse per non agire in modo responsabile e collettivo, con l’obiettivo di salvaguardare la vita e la dignità degli animali randagi.
