Si chiudono oggi, lunedì 10 giugno, alle ore 15, le urne a Capaccio Paestum, dove i cittadini sono chiamati a scegliere il prossimo sindaco dopo il caso di Franco Alfieri. Subito dopo la chiusura dei seggi prenderà il via lo scrutinio, in un clima segnato da tensioni e incertezza, soprattutto in seguito alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex primo cittadino.
Capaccio Paestum sceglie il sindaco con l’affluenza in calo
La corsa alla guida della città dei Templi vede in lizza tre candidati. Gaetano Paolino, avvocato, è sostenuto da una coalizione civica che raccoglie parte dell’eredità della precedente amministrazione. In campo anche Carmine Caramante, espressione del centrodestra e appoggiato da Fratelli d’Italia. A completare il quadro, Simona Corradino, anch’essa avvocata, che entra nella storia locale come prima donna candidata alla carica di sindaco e si propone come figura di rottura attraverso una proposta civica alternativa.
Sono in tutto dodici le liste in competizione, segnale di un’ampia frammentazione politica e di un confronto particolarmente acceso.
Un voto sotto la lente della commissione d’indagine
Oltre alla sfida elettorale, a pesare sul futuro amministrativo del Comune c’è l’attesa per le conclusioni della commissione ministeriale d’indagine, incaricata di valutare eventuali condizionamenti dell’ente. Gli esiti dell’inchiesta potrebbero incidere significativamente sulla legittimità della prossima giunta e sulla sua stabilità.