All’alba di venerdì 14 marzo ci sarà un’eclissi lunare: ecco come e dove osservare la Luna Piena di Sangue. In Italia, il fenomeno sarà visibile solo in parte, mentre negli Stati Uniti si potrà osservare un’eclissi lunare totale, con la caratteristica apparizione della Luna Piena di Sangue. Tuttavia, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project.
Il 14 marzo ci sarà un’eclissi lunare: ecco come e dove osservarla
Venerdì 14 marzo 2025, alle ore 6:10, avrà luogo una straordinaria eclissi lunare totale in concomitanza con la Luna Piena del Verme. Questo evento darà origine alla cosiddetta Luna Piena di Sangue, a causa del caratteristico colore rosso che la Luna assume durante questo affascinante fenomeno astronomico. In Italia, purtroppo, potremo assistere solo alla fase iniziale dell’eclissi, che si presenterà come un’eclissi lunare parziale, con una porzione del disco lunare “rosicchiata” dall’ombra della Terra. L’ingresso nel cono d’ombra inizierà infatti intorno alle 06:10 del mattino, quando il nostro satellite naturale sarà molto basso sull’orizzonte occidentale, quasi al tramonto.
A Roma, per esempio, la Luna scomparirà poco prima delle 06:30; pertanto, dalla Capitale si potrà osservare un oscuramento massimo di pochi punti percentuali, con il lato sinistro del satellite solo parzialmente “mangiato”. Nelle città del Nord Italia, il fenomeno sarà più evidente, ma rimarrà comunque parziale; questo perché il picco dell’eclissi, previsto per le 07:59 come segnalato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il cielo del mese”, si verificherà quando la Luna sarà già scomparsa dagli orizzonti italiani. Fortunatamente, a partire dalle 05:00 del mattino, il Virtual Telescope Project offrirà una diretta streaming dell’evento grazie alla collaborazione di astrofotografi situati negli USA, in Canada e a Panama, che consentiranno di osservare online il fenomeno totale e, quindi, la Luna Piena di Sangue.
Che cos’è un’eclissi di Luna e dove sarà visibile il 14 marzo
Le eclissi di Luna si verificano esclusivamente durante la fase di plenilunio (Luna Piena) e quando il sistema Sole – Terra – Luna è allineato in modo quasi perfetto. Maggiore è l’allineamento tra i tre corpi celesti sul piano dell’eclittica, più intenso sarà l’oscuramento del disco lunare causato dal cono d’ombra proiettato dalla Terra, che si interpone tra la stella e il nostro satellite naturale. Le eclissi lunari possono essere di penombra, quando la Luna entra nel cono di penombra; parziali, quando solo una parte del disco lunare è oscurata dal cono d’ombra (facendo apparire la Luna “morsicata”); e totali, quando il disco lunare si trova completamente nel cono d’ombra, come avverrà venerdì 14 marzo.
La visibilità del fenomeno varia a seconda della posizione geografica. L’eclissi totale del 14 marzo, come riportato da Timeanddate.com, sarà osservabile in gran parte del continente americano e negli oceani Pacifico e Atlantico. Al contrario, l’eclissi parziale sarà visibile in Europa Occidentale, inclusa quasi tutta l’Italia, ad eccezione di una piccola porzione della Puglia, e in alcune zone di Australia, Asia e Africa.
Orari per osservare l’eclissi lunare del 14 marzo dall’Italia
Secondo l’Unione Astrofili Italiani (UAI), la Luna entrerà nel cono di penombra alle 04:57 del 14 marzo, creando una leggera ombreggiatura sul nostro satellite naturale. L’ingresso nel cono d’ombra della Terra avverrà invece alle 06:09, segnando l’inizio della fase che “morsicherà” il disco lunare. Come già segnalato, questo fenomeno si presenterà con la Luna molto bassa sull’orizzonte occidentale, quindi dall’Italia potremo osservare solo una piccola parte del disco lunare oscurato. Nelle regioni settentrionali l’effetto sarà più evidente rispetto a quelle meridionali; a Torino, per esempio, Timeanddate prevede un oscuramento massimo di poco superiore al 15%. Non si tratta di un evento straordinario, ma rimane comunque un fenomeno affascinante. L’inizio della fase di totalità è previsto per le 07:26, momento in cui la Luna sarà già tramontata su tutto il territorio italiano, rendendo impossibile ammirare la Luna Piena di Sangue. Il picco dell’eclissi avverrà alle 07:59, mentre la fine della totalità è attesa per le 08:31. L’uscita dai coni d’ombra e penombra si verificherà rispettivamente alle 09:47 e alle 11:00.
Come già menzionato, sebbene dall’Italia si potrà osservare solo un’eclissi parziale, grazie al Virtual Telescope Project avremo la possibilità di seguire in diretta streaming l’eclissi lunare totale a partire dalle 05:00 del mattino del 14. L’evento, che sarà trasmesso dal continente americano, sarà commentato dall’astrofisico Gianluca Masi.
Perché si chiama “Luna Piena di Sangue” l’eclissi lunare totale
Quando la Luna viene completamente avvolta dall’ombra della Terra, assume una colorazione rossastra e sanguigna, da cui deriva il popolare nome di Luna Piena di Sangue (un termine privo di significato scientifico). Questa particolare tonalità è dovuta al fatto che la luce solare che attraversa l’atmosfera terrestre viene dispersa e rifratta; le lunghezze d’onda più corte, come il blu, vengono disperse, mentre quelle più lunghe, come il rosso e l’arancio, vengono rifratte, illuminando il disco lunare e conferendogli quel suggestivo colore rosso sangue.