Eboli ricorda il Maresciallo Vincenzo Giudice, Medaglia d’Oro al Valor Militare, con una cerimonia in Piazza della Repubblica. Una commemorazione tra storia ed emozione. Lo riporta InfoCilento.
Eboli ricorda Vincenzo Giudice: cerimonia in Piazza della Repubblica per l’eroe Medaglia d’Oro
La città di Eboli ha reso omaggio questa mattina, martedì 16 settembre, alla memoria del Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, Medaglia d’Oro al Valor Militare, con una cerimonia solenne organizzata in collaborazione tra Guardia di Finanza e Amministrazione comunale.
La commemorazione
In Piazza della Repubblica, alla presenza delle autorità civili e militari, degli alunni della scuola intitolata all’eroe e dei familiari, è stata deposta una corona d’alloro davanti al monumento dedicato a Giudice. Accanto al sindaco Mario Conte, hanno preso parte alla cerimonia anche la nipote Fernanda Giudice, custode della Medaglia d’Oro, e i genitori del finanziere di mare Daniele Zoccola, anch’egli insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile. Tra il silenzio militare e le bandiere al vento, la comunità ebolitana ha rinnovato il ricordo di uno dei suoi figli più valorosi.
La storia di Vincenzo Giudice
Nato a Eboli il 24 marzo 1891, reduce della Prima Guerra Mondiale, Vincenzo Giudice comandava nel 1944 la Brigata Costiera di Carrara. Il 16 settembre di quell’anno, a Bergiola Foscalina (Massa Carrara), si consumò l’eccidio che lo rese simbolo di sacrificio. Dopo l’uccisione di un soldato tedesco, le SS guidate dal maggiore Walter Reder, insieme alla Brigata Nera “Mai Morti”, radunarono nella scuola elementare decine di civili, tra cui la moglie e i figli di Giudice.
Il maresciallo tentò di offrirsi al posto degli ostaggi, spogliandosi della divisa per farsi riconoscere come civile. Il suo gesto non fu accolto e venne fucilato sul posto. Subito dopo, i nazisti portarono a termine la rappresaglia, massacrando 72 persone, tra cui donne, anziani e bambini, e incendiando la scuola con i corpi all’interno. Da allora, ogni 16 settembre, Eboli rinnova la memoria del suo eroe.