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Sequestri di bici elettriche ad Eboli, il consigliere Maratea attacca: “Duri con i deboli, deboli con i forti”

eboli comune

Il Comune di Eboli

Nuovi sequestri di bici elettriche da parte della Polizia Municipale ad Eboli. Il consigliere Vito Maratea critica l’operato dei vigili urbani: “Regole sì, ma con buon senso e giustizia”. Lo riporta SalernoToday.

Eboli, nuovi sequestri di bici: il consigliere Maratea critica i controlli

Ad Eboli si riaccende il dibattito sui controlli alla circolazione delle bici elettriche. Dopo i blitz dei giorni scorsi, la Polizia Municipale è tornata ad effettuare sequestri di mezzi non in regola. A finire nel mirino, ancora una volta, biciclette utilizzate da giovani lavoratori stranieri, impiegati nei campi della Piana del Sele.

A intervenire è stato il consigliere comunale Vito Maratea, che in un post pubblico ha espresso forti perplessità sull’operazione:
“Ho visto l’ennesimo sequestro di bici. Mezzi che per questi ragazzi rappresentano l’unico modo per spostarsi e raggiungere il lavoro, spesso duro e mal retribuito. Quelle bici sono frutto di grandi sacrifici, non un lusso”.

Il consigliere ha poi sollevato interrogativi sulla disparità dei controlli: “Perché non si usa la stessa fermezza contro chi sfreccia in monopattino nelle piazze, contro chi corre a folle velocità sul viale o contro chi spaccia e degrada le nostre periferie? Le regole vanno rispettate, ma serve buon senso. Non si può essere inflessibili con i più deboli e indulgenti con i veri responsabili dell’insicurezza”. Un appello, quello di Maratea, che punta a spostare l’attenzione dalle sole bici elettriche a un più ampio problema di sicurezza e convivenza civile nel territorio.

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