Site icon Occhio di Salerno

Eboli, Palazzo Massaioli deve tornare all’erede: respinta la richiesta del Comune

Eboli, Palazzo Massaioli deve tornare all'erede: respinta la richiesta del Comune

Palazzo Massaioli

La Corte d’Appello di Salerno ha respinto la richiesta del Comune di Eboli di sospendere l’efficacia esecutiva della sentenza emessa dal Tribunale, che dispone il rilascio di palazzo Massaioli in favore del legittimo erede, Nicola Albano. La controversia vede contrapposti l’ente comunale e l’erede diretto di Rachele Massaioli e non sarà sospesa nemmeno in attesa del pronunciamento sulla causa parallela di usucapione avviata presso lo stesso Tribunale di Salerno come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Eboli, prosegue il contenzioso su palazzo Massaioli

I giudici della seconda sezione civile hanno motivato il rigetto evidenziando l’assenza di una manifesta fondatezza dell’impugnazione presentata dal Comune, nonché la mancanza di un pregiudizio grave e irreparabile che possa giustificare la sospensione dell’esecuzione della sentenza. L’udienza definitiva è fissata per il prossimo 12 giugno.

L’azione legale era stata avviata circa due anni fa dall’erede Nicola Albano, assistito dall’avvocato Antonio Zottoli, con l’obiettivo di revocare la donazione effettuata nel 1993 dalla filantropa Rachele Massaioli. La donazione, secondo quanto riportato nel relativo atto, prevedeva che all’ente fosse riservato l’usufrutto dell’immobile, subordinato alla realizzazione di un progetto definito “un’opera di alto valore sociale”. Tale progetto avrebbe dovuto essere dedicato alla memoria dell’ingegnere Edmondo Massaioli, fratello di Rachele, e prevedeva l’utilizzo dell’immobile per la creazione di una struttura di sostegno rivolta agli emarginati, agli anziani e ai giovani affetti da dipendenze.

Exit mobile version