Sono stati completati i lavori di confinamento delle emissioni odorigene presso l’impianto di compostaggio di Eboli. A comunicarlo è l’Ente d’Ambito Salerno, che ha formalizzato l’approvazione del quadro economico finale dell’intervento, avviato nel 2023 e realizzato con un investimento complessivo di 2 milioni e 942mila euro, interamente finanziato con fondi pubblici come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Eboli, conclusi i lavori per il contenimento degli odori all’impianto di compostaggio
Il progetto, affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Miras Energia Srl, con sede proprio a Eboli, ha avuto come obiettivo il miglioramento delle condizioni ambientali nelle aree circostanti l’impianto, da tempo oggetto di segnalazioni per le esalazioni moleste provenienti dal ciclo di lavorazione del compost. Il contratto d’appalto era stato sottoscritto il 3 maggio 2023, mentre la consegna dei lavori risale al 20 settembre dello stesso anno. Inizialmente prevista per una durata di 150 giorni, la conclusione del cantiere è slittata al 9 giugno 2024 a causa di imprevisti tecnici e modifiche progettuali sopravvenute in corso d’opera.
Il sistema realizzato prevede un confinamento delle emissioni attraverso tecnologie avanzate per la captazione e il trattamento degli odori, in particolare con l’utilizzo di biofiltri di nuova generazione. A supporto dell’intervento principale, sono state costruite barriere vegetali perimetrali, inserite come lavori complementari per un valore di oltre 130mila euro, finalizzate a rafforzare l’efficacia del contenimento delle emissioni.
Dal punto di vista tecnico, l’esecuzione è stata seguita dall’architetto Francesco Giunto, direttore dei lavori, e dall’architetto Angelo Napoli, incaricato del coordinamento della sicurezza. Il collaudo tecnico-amministrativo dell’opera, avvenuto nel novembre 2024, è stato curato dall’ingegnere Paolo Farnetano.
Inizialmente, l’intervento era stato previsto come competenza del Comune di Eboli. Successivamente, la gestione è stata assunta dall’Ente d’Ambito Salerno, che ha agito come soggetto attuatore, subentrando all’amministrazione comunale. Il finanziamento, approvato con un decreto dirigenziale della Regione Campania nel 2022, è stato confermato e rimodulato nell’aprile 2023. Il progetto esecutivo ha ottenuto il via libera a settembre dello stesso anno.
L’opera era attesa da tempo, anche in considerazione della prossimità dell’impianto a diverse aree residenziali e produttive. Negli ultimi anni si erano moltiplicate le segnalazioni da parte di cittadini e imprese, rivolte sia al Comune sia agli enti sovraordinati, in merito alla presenza persistente di odori sgradevoli. Il completamento dei lavori rappresenta dunque un passaggio importante per migliorare la qualità della vita dei residenti e ristabilire un equilibrio tra le esigenze legate alla gestione dei rifiuti organici e la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.