Dopo oltre due mesi di impasse, il Consiglio comunale di Eboli ha dato il via libera al bilancio consolidato con 14 voti favorevoli e 6 contrari, certificando la continuità della maggioranza a sostegno del sindaco Mario Conte. L’approvazione del documento contabile va oltre l’aspetto tecnico: rappresenta l’esito di un accordo politico maturato nelle ultime settimane, condizione preliminare per procedere all’azzeramento della Giunta e avviare le consultazioni per la definizione del nuovo assetto esecutivo.
Eboli, bilancio approvato ma scatta l’allarme rimpasto
La seduta non è stata priva di contrasti. Dall’opposizione, il consigliere Cosimo Pio Di Benedetto ha espresso critiche severe sull’operato dell’amministrazione, evidenziando inefficienze nella gestione della macchina comunale e criticando l’operato in vari settori. All’interno della maggioranza, invece, le posizioni sono state diversificate. La consigliera Marianna Villecco ha difeso l’atto contabile, giudicandolo “completo e capace di garantire la stabilità della comunità”.
Altri membri della coalizione hanno sottolineato la necessità di un cambiamento nell’assetto politico-amministrativo. Pasquale Ruocco ha evidenziato l’urgenza di superare schemi predefiniti e favorire un maggiore coinvolgimento: «È il momento di abbandonare i pacchetti preconfezionati e aumentare la partecipazione. I risultati delle recenti elezioni regionali mostrano chiaramente che occorre ridare slancio e rinnovare il rapporto con la cittadinanza», ha dichiarato.
Il sindaco Conte ha difeso l’operato della sua amministrazione, elencando gli interventi completati in centro e nelle periferie. Una lettura condivisa dal consigliere Matteo Balestrieri, che ha definito la situazione come una “normale fase di interlocuzione”. Più cauti altri esponenti, come Vito Maratea, che ha richiamato l’attenzione su criticità concrete, tra cui i ritardi nei settori Lavori Pubblici e Urbanistica e la chiusura dell’aula consiliare da oltre un anno, costringendo il Consiglio a riunirsi in sedi alternative.
Con il bilancio alle spalle, la politica locale si concentra ora sul rimpasto di Giunta: la nuova composizione dell’esecutivo sarà determinante per rilanciare l’azione amministrativa e definire le priorità della città per i prossimi mesi. La partita per la riorganizzazione della governance comunale è ufficialmente aperta.
