A Eboli scatta l’aumento della TARI nel 2025. L’Amministrazione promette servizi potenziati, nuove tecnologie per la raccolta e fondi per famiglie in difficoltà e attività commerciali. Lo riporta InfoCilento.
Eboli, aumento TARI nel 2025
Scatta l’adeguamento della TARI per l’anno 2025, stabilito in conformità con il Piano Economico Finanziario redatto seguendo le linee guida di ARERA. L’aumento, spiegano dal Comune, è dovuto in gran parte all’inflazione e al contemporaneo potenziamento dei servizi ambientali, compreso l’avvio di un nuovo sistema di raccolta e gestione dei rifiuti.
Le novità
L’Assessore all’Ambiente, Nadia La Brocca, ha sottolineato la visione che guida il progetto: sostenibilità e incremento della raccolta differenziata. Accanto al servizio “porta a porta”, saranno introdotte isole ecologiche intelligenti, capaci di identificare gli utenti e facilitare il conferimento dei rifiuti, migliorando decoro urbano, sicurezza e percentuali di recupero.
Il nuovo progetto prevede anche:
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Estensione dei servizi di lavaggio e spazzamento stradale;
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Raccolte dedicate a specifiche frazioni merceologiche;
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Nuovi mezzi ecologici per il servizio rifiuti;
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Tracciamento dei conferimenti per maggiore trasparenza;
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Campagne di educazione ambientale rivolte alla cittadinanza.
Le misure di sostegno
Sul piano economico, il vicesindaco e Assessore al Bilancio, Gianmaria Sgritta, ha evidenziato gli strumenti messi in campo per contenere l’impatto dell’aumento. Tra questi:
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Fondo comunale esenzione TARI da 90mila euro, destinato alle famiglie in difficoltà;
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Fondo nazionale aggiuntivo per il sostegno sociale;
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Contributo di 30mila euro per le nuove attività commerciali, per sostenere l’avvio d’impresa.
L’obiettivo – ha spiegato Sgritta – è duplice: alleviare il peso fiscale per le fasce fragili e stimolare lo sviluppo del commercio di vicinato, in un’ottica di rilancio economico e sostenibilità urbana.