Nuovo episodio di microcriminalità nel centro di Eboli, dove nella notte i ladri hanno preso di mira quattro auto parcheggiate a ridosso di via Buozzi come riportato dal quotidiano Il Mattino.
I proprietari, al momento del rientro, hanno trovato i veicoli privati dei fanali anteriori e posteriori; in un caso sono stati portati via anche entrambi gli specchietti laterali. Un’azione rapida e mirata, che ricalca quanto già accaduto nei mesi precedenti nella stessa zona.
Eboli, ancora furti in centro
Secondo le prime verifiche, le vetture colpite appartengono tutte alla stessa categoria più volte finita nel mirino dei malviventi: si tratta in prevalenza di modelli Fiat, in particolare la 500. Una circostanza che alimenta l’ipotesi di furti su commissione, con ricambi destinati al mercato nero o a rivendite parallele. Le modalità dell’azione, inoltre, sembrano indicare un gruppo organizzato e capace di smontare in pochi minuti componenti particolarmente richiesti.
Il ripetersi dei colpi sta accrescendo il malcontento dei residenti, che chiedono un rafforzamento della vigilanza nelle ore notturne. I cittadini segnalano da tempo come il traffico, la presenza di numerosi stalli e la conformazione delle vie laterali rendano complicata un’azione di monitoraggio costante, e denunciano un senso di insicurezza crescente. Negli ultimi mesi, infatti, gli episodi analoghi hanno registrato un incremento, con picchi proprio nell’area attorno a via Buozzi.
Da più parti emerge la richiesta di un intervento strutturale. Alcuni residenti propongono l’installazione di ulteriori telecamere di sorveglianza a copertura degli spazi dove si concentrano i parcheggi serali. Altri suggeriscono un maggiore coordinamento tra cittadini e forze dell’ordine, invitando a segnalare immediatamente movimenti sospetti o veicoli che si aggirano ripetutamente nella stessa zona.
Le forze dell’ordine stanno raccogliendo le segnalazioni della notte e acquisendo eventuali immagini di videosorveglianza utili a individuare il percorso dei ladri. In attesa degli sviluppi investigativi, resta la preoccupazione dei residenti, che denunciano un fenomeno ormai non più episodico e chiedono misure concrete per prevenire nuovi furti.
