Un ex dipendente dell’ospedale di Vallo della Lucania, oggi in pensione, ha scritto una lettera per denunciare una situazione di forti disagi vissuta da infermieri e OSS del presidio. La missiva è riportata dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.
Disagi all’ospedale di Vallo della Lucania: la denuncia di un ex dipendente
“Sono molto amareggiato per quanto sta accadendo. Il clima all’interno del Pronto Soccorso è diventato insostenibile. Un luogo che per anni ha rappresentato una seconda casa, oggi è percepito come ostile, fatto di paure e pressioni costanti.”
Secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate che ha raccolto la testimonianza, da tempo sarebbe in atto un profondo malessere organizzativo: operatori spostati improvvisamente, figure storiche allontanate senza motivazioni chiare.
A farne le spese sarebbero soprattutto infermieri e operatori socio-sanitari, alcuni dei quali allontanati dal reparto “in modo improprio”, dopo anni di servizio e dedizione, anche durante fasi critiche come l’emergenza Covid-19.
“Questi professionisti non meritano di essere trattati così. Molti di loro hanno affrontato il Covid con coraggio e dignità, assistendo pazienti giorno e notte. E oggi si ritrovano allontanati, umiliati, perché forse non graditi a qualcuno.”
Una situazione al limite
La lettera accusa un sistema di gestione interna che, a detta dell’ex dipendente, avrebbe scatenato una situazione al limite: scontri tra reparti, tensioni con la direzione, e una quotidianità fatta di nervosismo, anziché collaborazione.
“Nessuno si rende conto di cosa stiano vivendo questi lavoratori. È un gioco di potere che rischia di compromettere un intero reparto. La forza del Pronto Soccorso sono gli infermieri e gli operatori, eppure nessuno riconosce il loro valore.”
L’appello
Il testimone conclude con un appello accorato: riportare serenità e rispetto in un luogo dove, nonostante i problemi strutturali e le carenze di organico, si era sempre riusciti a lavorare con spirito di squadra.
“Mi auguro che qualcuno metta finalmente la parola ‘fine’ a questa storia. Bisogna ripristinare un clima di fiducia, dignità e collaborazione. Lo si deve a chi ogni giorno garantisce cure e assistenza ai cittadini, spesso senza sosta e senza riconoscimenti.” è l’appello dell’ex dipendente.
La vicenda, pur mantenendo un profilo interno, è ormai sotto gli occhi di molti, e non solo all’interno dell’ospedale. Le difficoltà organizzative e gestionali del Pronto Soccorso rappresentano un tema delicato e urgente, che merita attenzione non solo per il benessere dei lavoratori, ma anche per garantire un’assistenza efficace e sicura all’utenza spiegano dall’associazione.