Lo Stato Maggiore della Difesa, su indicazione del ministro Guido Crosetto, sta lavorando a un piano di sicurezza nazionale che prevede il rafforzamento dell’organico militare italiano con l’arruolamento di ulteriori 30-40 mila soldati.
L’obiettivo è incrementare di oltre un terzo la capacità difensiva del Paese, portando il numero complessivo dei militari a circa 135 mila, tra ordinari e riservisti. Il progetto si svilupperebbe in un arco temporale compreso tra i cinque e gli otto anni.
Piano sicurezza nazionale: previsto aumento di 30-40 mila unità
La notizia è stata riportata dai quotidiani La Stampa e La Repubblica, che sottolineano come il piano punti a colmare il divario accumulato negli ultimi anni a causa della riduzione degli investimenti nel settore della difesa. Tuttavia, il raggiungimento dell’obiettivo richiederà tempi lunghi non solo per la formazione del personale, ma anche per la riorganizzazione delle catene di approvvigionamento.
Possibile missione ONU in Ucraina
Il ministro Crosetto, in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha inoltre dichiarato che l’Italia potrebbe prendere parte a una missione delle Nazioni Unite in Ucraina, qualora questa venisse istituita. Il ministro ha definito “surreale e prematuro” il dibattito sulla possibile presenza di soldati italiani ai confini ucraini, sottolineando che un’eventuale tregua dovrà essere accettata anche dalla Russia.
Tuttavia, ha ribadito che, con l’evoluzione del conflitto, la presenza dell’ONU in Ucraina potrebbe diventare una realtà e ha ricordato come l’Italia abbia sempre preso parte alle missioni internazionali sotto l’egida delle Nazioni Unite.
