«Anche il Presidente della Repubblica potrebbe fare tre mandati e restare vent’anni. Questa storia del terzo mandato è una manfrina insopportabile». Con queste parole, Vincenzo De Luca riaccende il dibattito sul limite ai mandati per i governatori regionali, riaprendo lo scenario di una sua possibile ricandidatura alla guida della Regione Campania. Dal palco degli Stati Generali della Cultura, organizzati a Napoli in collaborazione con Il Sole 24 Ore, il presidente della Regione ha attaccato duramente le norme che impediscono una nuova corsa, definendole un attacco al diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti.
De Luca rilancia sul terzo mandato
«Quello che mi indigna di più – ha dichiarato – è la volontà di togliere voce ai cittadini. Ha più diritto a decidere un pinguino che vive a Roma o chi vive a Napoli, Salerno o Caserta e conosce i bisogni del proprio territorio?», ha tuonato De Luca, che da tempo si oppone al limite del doppio mandato imposto ai presidenti di Regione.
Le dichiarazioni del governatore arrivano a pochi giorni dalle parole di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, che a un evento di partito a Lecce aveva riaperto il tema, sottolineando come ogni iniziativa legislativa debba partire dai diretti interessati, ovvero i governatori uscenti. Donzelli ha precisato che Fratelli d’Italia non si oppone all’estensione del limite, ma che non intende farsi carico di una proposta che non è sua, lasciando l’onere di un eventuale percorso legislativo alle Regioni o alla Lega, forza politica di riferimento dei governatori Zaia e Fedriga, anch’essi potenzialmente interessati.
Nel frattempo, De Luca resta in attesa. Qualora si aprisse uno spiraglio normativo per un’ulteriore candidatura, il confronto con il centrosinistra e con il Partito Democratico di Elly Schlein si annuncerebbe tutt’altro che semplice. Il PD, infatti, ha già ribadito la propria contrarietà alla modifica della normativa sul limite dei mandati, facendo intravedere un possibile strappo all’interno della coalizione.