Vincenzo De Luca torna ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Il governatore della Regione Campania, poco dopo aver firmato l’ultima ordinanza sulla scuola, è tornato sugli schemi di Rai 3 per affrontare il tema dell’emergenza Coronavirus nel primo giorno della Campania in zona rossa.
Il governatore ha commentato le ultime scelte del governo, la notizia sulla richiesta dei nuovi medici per la Campania e la decisione sulla riapertura di scuole dell’infanzia ed elementari.
De Luca ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa
Sulla Campania in zona rossa, il governatore ha dichiarato: “Avevo proposto la zona rossa per tutta Italia ad ottobre. È arrivata questa decisione dopo le immagini di domenica scorsa col lungomare di Napoli fuori controllo, è arrivata in tutta Italia un’immagine assolutamente intollerabile in un Paese in cui si fa di tutto per contenere il contagio.
Questa decisione ha lasciato delle zone d’ombra, martedì eravamo in zona gialla e nel giro di 72 ore siamo entrati in zona rossa. Il Ministero della Salite dovrebbe spiegare cosa è successo ma per noi non cambia niente, manterremo una linea di rigore”.
Il video dell’uomo morto al Cardarelli
“L’immagine del Cardarelli è un’immagine drammatica. Devo ricordare a tutti quanti che il 17 giugno di quest’anno c’è stato un morto in un ospedale di Milano. Non se n’era accorto nessuno. Era morto in bagno anche lì. Quello che è indegno ed animalesco è che quando c’è un deceduto per terra, ci sia qualcuno che ha lo stomaco di girare un video e di postarlo sui social, scappando senza il parere dei medici”.
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“La sofferenza nei pronto soccorsi c’è e potrà essere superata quando avremo dei test rapidi, ma affidabili. Noi stiamo combattendo a mani nude. Abbiamo ancora oggi il tasso di morte covid più basso d’Italia. Abbiamo prodotto risultati straordinario che meritano rispetto. In queste condizioni abbiamo fatto un miracolo, raddoppiato le terapie intensive, oggi abbiamo un tasso d’occupazione che è sotto il 30%, abbiamo il 50% dei posti letto in ospedali liberi”.
Le chiusure
“Per quale motivo un mese fa si diceva ogni 5 minuti che non bisogna chiudere in nessun caso le scuole? Quando ho chiusi io le scuola mi hanno messo in croce! Oggi stanno facendo esattamente ciò che abbiamo fatto noi un mese fa”.
L’attacco a Di Maio
“Non è tollerabile che un Ministro si metta a fare sciacallaggio sulla base della più completa ignoranza. Noi abbiamo avuto in questi mesi un’ondata violenza inimmaginabile di sciacallaggio politico-mediatico. È stato qualcosa di terribile: in Italia c’è ancora un filone sotterraneo di razzismo anti meridionale”.
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