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Non c’è tregua per il Milan: i rossoneri beffati da Pedro al 98′

Milan lazio 1-2
Milan lazio 1-2
Milan lazio 1-2

Una settimana da cancellare quella dei rossoneri, o forse un’intera stagione da buttare. Dopo la sconfitta contro il Torino, la sconfitta in settimana contro il Bologna valevole per il recupero della 9a giornata, arriva la terza disfatta contro la Lazio davanti al proprio pubblico in piena contestazione. La situazione non migliora e ora il Milan è fuori da tutte le coppe europee.

Altra sconfitta e nono posto in classifica. L’era Conceicao non è mai iniziata. I tifosi contestano

Si dice che al peggio non c’è mai fine. Questa frase rappresenta a pieno il momento che stanno vivendo gli uomini di Conceicao. Terza sconfitta della settimana, sempre con il risultato di 2-1. La partita di domenica contro la Lazio ha dato altre risposte negative in casa Milan. Il tifo organizzato diserta lo stadio per i primi 15′. Dopodichè entra protestando contro una società assente, e così sarà per tutta la partita. Una presa di posizione chiara di San Siro. In un clima di forte contestazione, è la Lazio a partire meglio con Boulaye Dia che è lanciato davanti alla porta e fallisce contro Maignan. Il Milan gioca poco, Gimenez viene servito poco e gli esterni non sono mai così pericolosi, complice anche la difesa biancoceleste ben messa in campo.

A metà del primo tempo passa in vantaggio la Lazio. Tiro di Marusic respinto da Maignan con Zaccagni che si trova la palla sui piedi e deve solo appoggiare in porta. Errore di Jimenez che sulla respinta del portiere francese si fa anticipare dall’esterno italiano. Musah non convince, e viene sostituito al 37′ per Joao Felix. Questo cambio dice molto sulla gestione dell’allenatore portoghese. Nella ripresa è sempre la Lazio più pericolosa, con il Milan che però attacca in cerca del pareggio. Su una ripartenza biancoceleste Isaksen viene messo giù da Pavlovic che si prende il rosso diretto per l’entrata scomposta sul danese. Milan in dieci. Davvero di male in peggio. Poi però i cambi sembrano premiare, infatti all’85’ arriva il pareggio di testa di Chukwueze, entrato per Pulisic, su cross di Leao.

Pedro realizza l’1-2 e spegne San Siro

Il Milan ci crede e comincia l’arrembaggio finale in cerca del gol vittoria per regalare una gioia al proprio pubblico, tutt’altro che soddisfatto della prestazione dei propri giocatori. Solo una vittoria potrebbe cambiare l’umore degli spettatori. Così non è, anzi. In pieno recupero Guendouzi serve Isaksen che, in corsa verso l’area, viene steso da Maignan. Proteste dei giocatori della Lazio ma l’arbitro non fischia, non è convinto del contatto. Il Var lo richiama e alla fine assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Pedro, subentrato per Zaccagni, infastidito dai giocatori del Milan ma non sbaglia. Lo spagnolo spiazza Maignan e regala una vittoria pesantissima ai biancocelesti, per come è arrivata e soprattutto per continuare la corsa al quarto posto.

Al Milan rimane ancora l’amaro in bocca di un punto perso alla fine. Dal provare a vincerla fino alla disfatta al 98′. Ora la classifica parla chiaro: Milan scavalcato dalla Roma che va a 43 punti dopo la vittoria casalinga contro il Como. I rossoneri sono al nono posto con soli 41 punti. Una stagione così buia non si vedeva dai tempi di Giampaolo che poi fu sostituito d Pioli, anno 2019/2020. Ora la Champions dista 11 punti ed è diventato quasi impossibile per i rossoneri. A giugno c’è bisogno di una rivoluzione.

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