Migliora la situazione negli ospedali italiani alle prese con la pandemia di Covid. Secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile, oggi 13 maggio, i ricoveri in terapia intensiva sono diminuiti di 99 unità. Mentre i ricoveri nell’area medica sono calati di ben 672 unità.
Secondo dati Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, infatti, aggiornati ad oggi, la percentuale di saturazione delle terapie intensive è al momento ferma a livello nazionale al 21%, nove punti percentuali sotto la soglia critica del 30%, mentre quella di saturazione dei reparti di area medica è al 22%, al di sotto della soglia critica del 40%. Ma non mancano le differenziazioni a livello regionale. C’è solo una regione oltre la soglia critica. Vediamo insieme la mappa regione per regione.
Covid, migliora la situazione negli ospedali: solo una regione supera la soglia critica
A livello nazionale la situazione è dunque in miglioramento rispetto a qualche settimana, con le terapie intensive occupate al 21%, quindi al di sotto della soglia critica, oltre la quale rallenta l’assistenza degli altri pazienti ricoverati.
Anche a livello regionale si conferma questo trend. Al momento, l’unica regione che supera la soglia critica per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva è la Toscana, che fa segnare il 31% di saturazione.
Tutte le altre si trovano, chi più chi meno, al di sotto di questa percentuale. La Lombardia è al 29%, seguita da Lazio e Puglia (25%), Marche (24%), Piemonte (23%), Liguria (21%) e provincia autonoma di Trento (20%). Tutte le altre si trovano al di sotto del 20%, in particolare la provincia autonoma di Bolzano che fa segnare il 7% di occupazione dei posti letto in area critica, tra i numeri più bassi in tutta Italia. Per quanto riguarda l’area medica, nessuna regione supera al momento la soglia critica del 40%, ma attenzione alla Campania (30%), alla Puglia (33% ), al Piemonte (26%) e alla Lombardia (24%) che vi si avvicinano.