Clotilde Armellini non è anziana e non ha patologie pregresse, ha solo 37 anni eppure è in terapia intensiva a causa del covid. Ed è da quel letto che lancia un messaggio, affinchè i drogati dell’aperitivo e coloro che si ritrovano a cantare e ballare durante una festa o, ancora, coloro che temono di morire di povertà, guardino un faccia una persona che davvero rischia di morire. Il post è virale e in tanti lo stanno condividendo sui social.
Covid, clotilde scrive dalla terapia intensiva: il post è virale
Il virus non bada all’età, alla condizione sociale o familiare, colpisce e basta: l’ultima testimonianza arriva da una 37enne, ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Alessandria, Clotilde Armellini.
Parole strazianti
Sia il marito che i figli sono positivi, ma ad aver avuto la peggio è stata lei, che è finita in terapia intensiva, ed è costretta a respirare con l’aiuto del casco “Vi auguro di non sapere mai cos’è la fame d’aria“, scrive sui social.
Sto qui sdraiata e prego che arrivi presto l’infermiera a portarmi le gocce perché solo se crollo riesco a calmarmi. I miei polmoni non funzionano più, li sento pieni d’acqua. Vorrei strapparmi dalla faccia questo bavaglio, ma se lo faccio crepo, perché da sola non ci riesco più a respirare.
Non vedo mio marito da giorni, sta male anche lui, barricato dentro casa con i nostri due figli, anche loro positivi. Vi auguro di non sapere mai cos’è la fame d’aria: è quando apri la bocca e inspiri ma non entra niente. Ti senti i polmoni chiusi come due sacchi rotti e boccheggi come un pesce rosso saltato sul pavimento