Un nuovo episodio di inquinamento ambientale ha colpito le acque della Costiera Amalfitana, suscitando allarme tra residenti e turisti. Nel primo pomeriggio, una barca da diporto – identificata per lo scafo singolo e l’albero centrale – ha rilasciato una lunga scia di gasolio o sostanza oleosa a pochi metri dalla riva, precisamente al largo della spiaggetta di Duoglio, nel territorio di Amalfi come riportato da QuotidianoCostiera.
Costiera Amalfitana, nuova emergenza ambientale
La segnalazione è arrivata da alcuni cittadini e bagnanti presenti in zona, che hanno documentato l’accaduto con fotografie inviate alla stampa. Le immagini mostrano chiaramente la macchia inquinante galleggiare sulle acque cristalline della rada, provocando indignazione in chi vive o frequenta uno dei tratti costieri più fragili e affascinanti d’Italia.
L’episodio rappresenta un atto di grave inciviltà che rischia di arrecare danni significativi all’ambiente marino. L’ecosistema della Costiera, già messo sotto pressione dal traffico nautico intenso tipico della stagione estiva, subisce così un ulteriore colpo. Le sostanze oleose disperse in mare compromettono la salute della fauna ittica, danneggiano la flora acquatica e mettono a rischio l’equilibrio dei fondali.
L’appello alla Capitaneria di Porto da parte dei cittadini e delle associazioni ambientaliste è unanime: servono maggiori controlli, presidi più frequenti e sanzioni più rigide per chi inquina. In particolare, si chiede una vigilanza rafforzata nei tratti di mare maggiormente frequentati da imbarcazioni private, specialmente nelle ore centrali della giornata.
