Site icon Occhio di Salerno

Coronavirus, parla il primario San Raffaele Alberto Zangrillo “Cureremo tutti senza nessuna distinzione”

Coronavirus, il primario San Raffaele Alberto Zangrillo replica all’intervista al Corriere di Christian Salaroli, anestesista a Bergamo: “Cureremo tutti senza nessuna selezione”.

Coronavirus, primario San Raffaele: cure per tutti

In un’intervista al Corriere della Sera Christian Salaroli, dirigente medico, anestesista rianimatore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aveva usato toni molto duri per e aveva parlato di “selezione dei pazienti”

All’interno del Pronto soccorso è stato aperto uno stanzone con venti posti letto, che viene utilizzato solo per eventi di massa. Lo chiamiamo Pemaf, ovvero Piano di emergenza per il maxi-afflusso. È qui che viene fatto il triage, ovvero la scelta. Si decide per età, e per condizioni di salute. Come in tutte le situazioni di guerra. Non lo dico io, ma i manuali sui quali abbiamo studiato.

Nessuna distinzione

Ma l’opinione di Zangrillo pare essere diametralmente diversa “Nel mio ospedale San Raffaele, e credo in tutti gli altri – ha affarmato – i malati vengono curati nel modo migliore: gli anestesisti e i rianimatori fanno i medici e curano tutti senza fare alcuna selezione”.

Exit mobile version