Covid, Luigi Di Maio, nel giorno in cui Conte si prepara alla nuova stretta conferma in una intervista su “Avvenire” la durezza dei nuovi provvedimenti.
Di Maio: “Misure drastiche contro il Covid per salvare il Natale”
“Oggi l’Italia è chiamata a difendere prima di tutto la vita. E a fare qualsiasi cosa per riuscirci. Perché senza la salute non c’è nemmeno il lavoro. Servono misure dure, misure drastiche. Nettamente più drastiche. E soprattutto servono subito. È un obbligo anche morale adottarle senza perdere nemmeno un’ora. Per salvare le vite e per lasciare così intatto il sistema produttivo che con un nuovo lockdown non reggerebbe”.
Il ministro degli Esteri capisce le difficoltà del momento ma prova a essere ottimista: “Il governo c’è e io ho fiducia. Abbiamo resistito alla prima ondata, siamo rimasti in piedi davanti a un primo terribile attacco. Ora abbiamo preso le misure e fronteggeremo meglio questo seconda fase. Anche io ho sofferto in questi mesi. Meno emozioni, meno empatia, tutto più distanziato. Non è stato e non è facile. Ma stringere ora è la sola strada possibile per salvare il Natale ed evitare un lockdown più doloroso di quello di marzo. Questo è l’obiettivo che va centrato con ogni sforzo e ogni sacrificio”.
Continua Di Maio
“La violenza mai. Non c’è nessuna giustificazione. Nessuna voglia di capire. Lo Stato è a fianco di chi rispetta le regole, di chi accetta le misure anche più dure, di chi fa sacrifici. Non di chi parla con la violenza” continua Di Maio – Ho visto scene brutte. Ho visto aggredire la nostra polizia, i nostri carabinieri che durante questa pandemia non si sono mai risparmiati. È stata una ignobile vigliaccheria. Il governo non ha nessuna intenzione di transigere e nuove proteste nelle ore del coprifuoco saranno fermate con la massima decisione”.