A Controne torna protagonista la tradizione con il conferimento del prestigioso premio “Fagiolo d’Oro”, assegnato nel cuore della 41ª edizione della storica Sagra del Fagiolo. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ettore Poti, ha voluto rendere omaggio a personalità che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del territorio, alla tutela delle tradizioni locali e alla promozione delle eccellenze agroalimentari che rendono Controne un punto di riferimento nel panorama enogastronomico del Cilento.
I premiati dell’edizione 2025
Durante la cerimonia, che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta Italia, sono stati premiati quattro protagonisti del mondo agricolo, scientifico e istituzionale. Il primo riconoscimento è andato a Michele Ferrante, storico coltivatore e ambasciatore del Fagiolo di Controne, figura chiave nella diffusione internazionale di questo prodotto tipico.
Premiato anche il professore Pietro Campiglia, Prorettore Vicario dell’Università di Salerno, con cui il Comune avvierà una collaborazione scientifica volta a studiare le proprietà nutraceutiche del celebre legume.
Eccellenze del lavoro e dell’etica
Tra i premiati figura anche il Cav. Antonio Palmieri, titolare della Tenuta Vannulo, esempio virtuoso di imprenditoria agricola moderna, capace di ispirare le nuove generazioni che scelgono il settore primario.
Riconoscimento infine a Giovanni Battista Cantisani, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Molise, premiato per la sua integrità professionale e per il contributo al rafforzamento dei rapporti istituzionali con il territorio cilentano.
Verso la Festa del Fagiolo 2025
Soddisfazione da parte del sindaco Poti, che nel suo intervento ha ribadito l’importanza di fare rete tra istituzioni, produttori e mondo accademico per promuovere il valore autentico del territorio. L’occasione è stata anche un invito ufficiale alla Festa del Fagiolo, in programma il 27 e 28 dicembre, con appuntamenti gastronomici sia a pranzo che a cena.









