Secondo quanto riportato da Il Mattino, i militari della Guardia di Finanza di Sala Consilina si sono presentati nei giorni scorsi al municipio per acquisire documentazione relativa alla trasformazione urbanistica di un’area di circa 15mila metri quadrati, oggetto in passato di un intervento di riqualificazione con cambio di destinazione d’uso da zona agricola a commerciale.
Il progetto, avviato sotto una precedente amministrazione, è stato successivamente confermato anche dall’esecutivo attualmente in carica, con approvazione all’unanimità nel corso della seduta di Consiglio comunale in cui venne discusso.
Controlli della Guardia di Finanza sul cambio di destinazione d’uso a Sala Consilina
L’area in questione, situata nella zona di Fontanelle, è stata oggetto di un piano di intervento che ha previsto la realizzazione di attrezzature pubbliche, strutture ricreative e manufatti privati. L’iter ha portato, nel giro di circa un anno, all’apertura di un fast food, di un parco giochi, di un hub comunale e alla predisposizione di ulteriori spazi in vista di sviluppi futuri. L’accertamento attualmente avviato mira a verificare la correttezza e la regolarità del cambio di destinazione d’uso rispetto ai vincoli previsti dal piano urbanistico originario e alla normativa vigente in materia edilizia e urbanistica.
A oggi non risultano persone iscritte nel registro degli indagati e non sono stati eseguiti sequestri. Le verifiche sono tuttavia in corso e coinvolgono tecnici e periti incaricati di ricostruire l’intero percorso amministrativo, dalle prime delibere di indirizzo fino al rilascio del permesso di costruire. Il controllo riguarda in particolare la conformità della procedura di deroga urbanistica, uno strumento previsto dalla legge ma applicabile solo entro parametri definiti e con precisi requisiti di interesse pubblico.
La società proponente, che ha richiesto il permesso di costruire, ha ultimato gli interventi secondo quanto previsto negli accordi sottoscritti con il Comune, realizzando sia le strutture destinate all’uso collettivo sia quelle di natura privata. Nel Vallo di Diano, negli ultimi anni, si sono registrati numerosi casi di trasformazione di terreni a vocazione agricola in aree commerciali, fenomeno che ha attirato l’attenzione sia della popolazione sia delle forze dell’ordine.
L’attività di controllo avviata a Sala Consilina si inserisce quindi in un quadro più ampio di monitoraggio delle trasformazioni urbanistiche nel territorio, con l’obiettivo di verificare la regolarità dei procedimenti e il rispetto delle norme che disciplinano la tutela dell’assetto territoriale e paesaggistico. Le verifiche proseguiranno nelle prossime settimane, con ulteriori approfondimenti documentali e tecnici.









