Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sulle candidature per le prossime elezioni regionali in Campania, ha chiarito la posizione del movimento in merito ai cosiddetti “impresentabili”. «Quei nomi – ha dichiarato – sono finiti tutti a destra, grazie a Dio. Se li sono presi loro e noi non possiamo che fargli i migliori auguri».
Conte: “Gli impresentabili? Sono tutti andati a destra”
L’ex premier ha spiegato che la scelta del M5S di sostenere la candidatura di Roberto Fico ha comportato una selezione rigorosa, improntata ai principi di legalità e trasparenza: «Nel momento in cui abbiamo deciso che Roberto Fico avrebbe tutelato i valori del Movimento, puntando su etica pubblica e correttezza, altri hanno preferito percorrere strade diverse, e questo ha reso più semplice il nostro lavoro».
Sul tema è intervenuto anche Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, che ha confermato l’attenzione rivolta alla composizione delle liste elettorali. «Abbiamo eretto barriere quando era necessario farlo – ha affermato – e chi non rispondeva ai criteri richiesti è stato escluso. Alcuni sono andati in altri partiti, ma per noi la priorità era salvaguardare la credibilità della coalizione».
Fico ha poi affrontato la questione di alcuni candidati del centrosinistra coinvolti in procedimenti giudiziari, specificando che si tratta di situazioni isolate. «Ci sono casi singoli – ha spiegato – che seguiranno il loro percorso giudiziario, ma abbiamo ritenuto giusto rispettare il diritto di ciascuno a candidarsi. Le nostre liste restano comunque sane, pulite e sottoposte a controlli accurati. Chi non poteva farne parte, oggi è altrove».
A proposito della presenza di Armando Cesaro, figlio dell’ex presidente della Provincia Luigi Cesaro, nelle file della coalizione, Fico ha invitato a considerare le sue recenti dichiarazioni pubbliche. «Leggete il post che ha scritto Armando Cesaro, riga per riga – ha detto – perché è significativo rispetto al percorso politico che stiamo portando avanti. Non ha procedimenti in corso ed è segretario di Casa Riformista».
Il confronto interno alla coalizione, dunque, si concentra sulla coerenza tra rinnovamento politico e rispetto dei principi etici, con M5S e Fico impegnati a ribadire la necessità di liste “pulite” e trasparenti in vista della sfida elettorale campana.
