Federico Conte invita il Pd a costruire un progetto riformatore partendo dal coinvolgimento della società civile: «La Campania diventi un laboratorio politico di partecipazione e cambiamento».
Campania, Conte (Cittadino Sudd): «Unire i cittadini»
«Per battere la destra non basta cercare accordi tra partiti: bisogna coinvolgere direttamente le persone, ascoltare i territori, costruire un progetto riformatore condiviso». È il messaggio lanciato da Federico Conte, presidente dell’associazione Cittadino Sudd, intervenuto in occasione di due eventi simbolici per il dibattito politico regionale: il Forum dell’Economia e dell’Innovazione a Contursi e il Revolution Camp a Paestum.
Per Conte, esponente di riferimento dell’area progressista, il Partito Democratico campano deve fondarsi su una partecipazione attiva e pluralista, capace di superare le vecchie logiche delle appartenenze. «A Contursi abbiamo parlato di aree interne, cuore e struttura della nostra terra; a Paestum, il dialogo con i giovani ha rimesso al centro temi come formazione e lavoro, in linea con l’eredità culturale di pensatori come Gabriele De Rosa e Francesco De Martino», ha spiegato.
Nel suo intervento, il parlamentare ha sottolineato come l’integrazione territoriale e sociale possa diventare una leva per lo sviluppo e per il rinnovamento della classe dirigente. «È il momento di fare della Campania un laboratorio di nuova governabilità, che parta dalla società e arrivi alle istituzioni, non viceversa», ha dichiarato.
Conte ha poi lanciato un appello ai partiti: «Ogni trattativa ha senso solo se mira a superare schemi precostituiti, rinnovando contenuti e metodi. Serve una mobilitazione ideale dei territori e nelle istituzioni, per riportare la politica al centro della vita pubblica e salvarla dal declino a cui sembra destinata».
