Il Consiglio comunale di Salerno apre la seduta con un minuto di silenzio per Anna Tagliaferri, la donna uccisa nel pomeriggio di ieri domenica 21 dicembre a Cava de’ Tirreni. Il sindaco Napoli richiama educazione e cultura contro la violenza.
Salerno, minuto di silenzio in Consiglio: il messaggio del sindaco contro i femminicidi
La seduta del Consiglio comunale di Salerno si è aperta con un minuto di raccoglimento in ricordo di Anna Tagliaferri e di tutte le donne vittime di femminicidio. Un gesto simbolico con cui l’amministrazione ha voluto esprimere il dolore e la vicinanza della città davanti all’ennesima tragedia segnata dalla violenza.
Il sindaco Vincenzo Napoli ha affidato alle sue parole il cordoglio istituzionale, sottolineando il senso di sgomento che attraversa la comunità di fronte a episodi che appaiono spesso privi di una spiegazione razionale. «I femminicidi rappresentano una delle ferite più gravi del nostro tempo», ha affermato, invitando a non fermarsi alla sola commozione.
Secondo il primo cittadino, è indispensabile affrontare le cause profonde di questa violenza, individuate in modelli culturali superati e in radicate impostazioni patriarcali. Da qui l’appello a un impegno più ampio, che punti sulla prevenzione e sulla crescita culturale delle nuove generazioni. «Questa deriva – ha spiegato Napoli – va contrastata attraverso l’educazione sentimentale nelle scuole e con un’azione capace di coinvolgere le coscienze», indicando nella formazione uno degli strumenti principali per costruire un cambiamento reale.