Il maxi concorso OSS rinviato a Salerno e Napoli per garantire trasparenza. De Luca: «I quiz saranno custoditi in busta sigillata dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, per prove pulite e regolari».
Concorso OSS Campania rinviato: nuove regole per trasparenza, buste quiz affidate a Carabinieri e Finanza
Rinviato per motivi di trasparenza il maxi concorso regionale per 1.274 posti da operatore socio-sanitario (OSS), inizialmente previsto tra il 22 e il 26 settembre 2025. A confermarlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha denunciato tentativi di compravendita dei posti e annunciato procedure più sicure per garantire prove regolari.
Il motivo del rinvio
Il concorso, indetto a dicembre 2024 con oltre 25mila domande presentate, è stato sospeso dopo che la società incaricata aveva predisposto i quiz con una settimana di anticipo. Secondo De Luca, questa prassi avrebbe «messo a rischio la regolarità delle prove», aprendo la porta a compravendite di posti tra i 10 e i 15mila euro.
Nuove regole per la trasparenza
Il presidente ha illustrato la nuova modalità: i quesiti saranno definiti il giorno prima dell’esame e custoditi in una busta sigillata, consegnata a Carabinieri e Guardia di Finanza e aperta solo la mattina della prova. L’obiettivo è garantire una procedura completamente “pulita” e sicura, evitando qualsiasi forma di clientelismo o irregolarità.
Attesa per i candidati
Intanto, migliaia di candidati che si erano preparati per mesi restano in attesa di conoscere le nuove date del concorso, sperando di vedere finalmente regolarità e trasparenza nelle selezioni.
