Si è chiuso a Salerno il Final GEMMA Annual Meeting, con esperti internazionali che hanno discusso risultati e prospettive della ricerca su genetica, ambiente e microbioma nell’autismo.
Autismo: a Salerno concluso il Final GEMMA Annual Meeting sulla ricerca internazionale
Si è concluso presso la Fondazione Ebris di Salerno il Final GEMMA Annual Meeting, appuntamento internazionale che ha riunito i 16 gruppi di ricerca europei e statunitensi coinvolti nel progetto Genome, Environment, Microbiome and Metabolome in Autism (GEMMA), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020.
Coordinato dalla Fondazione Ebris, GEMMA rappresenta uno dei più avanzati consorzi interdisciplinari dedicati allo studio delle basi biologiche dell’autismo e allo sviluppo di strategie innovative per prevenzione, diagnosi precoce e trattamenti personalizzati. All’incontro hanno partecipato esperti provenienti da tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, con un confronto sui risultati ottenuti e sulle prospettive future della ricerca multiomica applicata ai disturbi del neurosviluppo.
Il professor Alessio Fasano, Presidente e Direttore Scientifico della Fondazione Ebris, ha evidenziato come il progetto abbia raggiunto un punto cruciale dopo sette anni di lavoro, mostrando dati significativi come un rischio maggiore nelle famiglie geneticamente predisposte e differenze tra Paesi, con un’incidenza di casi più alta in Irlanda rispetto all’Italia. Fasano ha sottolineato l’importanza di informazioni scientifiche accurate, evitando la diffusione di notizie non verificate.
Il dottor Giulio Corrivetti, vicepresidente della Fondazione e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno, ha definito l’incontro “un momento di altissimo valore scientifico e umano, dedicato allo studio dei marcatori biologici e dei sintomi comportamentali, con un’attenzione particolare all’età infantile e alla personalizzazione degli interventi”.
Il professor Dario Siniscalco, coordinatore italiano per Ebris, ha aggiunto che nei tre centri di reclutamento – Italia, Stati Uniti e Irlanda – l’incidenza riscontrata è superiore alle statistiche ufficiali, aprendo la strada a nuove strategie di diagnosi precoce e a una comprensione più approfondita dell’impatto ambientale sull’autismo. Il meeting ha concluso la fase operativa del progetto e definito le ultime attività prima della chiusura e della disseminazione dei risultati.