Come riportato da Il Mattino, è stata inaugurata nella frazione di Sordina una nuova comunità energetica condominiale promossa da Edison Energia e Legacoop Abitanti per la cooperativa Picentina Uno, parte del Consorzio Con.Abit. di Salerno. L’iniziativa rappresenta un ulteriore passaggio nel percorso di transizione energetica cittadina e introduce un modello di produzione e consumo condiviso, basato su un impianto fotovoltaico installato sul tetto della struttura. Alla comunità hanno già aderito 21 nuclei familiari, che potranno beneficiare della condivisione dell’energia prodotta e di una riduzione delle emissioni climalteranti.
Comunità energetica a Sordina, nuovo impianto per ridurre consumi
Il progetto è uno degli interventi previsti all’interno del protocollo siglato lo scorso marzo tra Edison e Legacoop Abitanti, finalizzato a favorire l’autoconsumo collettivo e a stimolare comportamenti orientati a concentrare i consumi nelle ore in cui l’impianto produce energia. Il modello prevede che l’installazione e la gestione tecnica siano a carico di Edison Energia, mentre i condomini usufruiscono dei vantaggi economici e ambientali senza sostenere costi iniziali. Il sistema, dunque, punta a incentivare forme di partecipazione diretta dei cittadini ai processi di produzione energetica locale.
L’amministratore delegato di Edison Energia, Massimo Quaglini, sottolinea che la formula adottata consente di assicurare benefici multipli: una fonte rinnovabile costante, un risparmio sulle bollette e il rafforzamento del senso di comunità tra residenti. La presidente di Legacoop Abitanti, Rossana Zaccaria, evidenzia come il progetto permetta di ridurre l’impatto ambientale utilizzando una risorsa rinnovabile già disponibile, senza gravare economicamente sulle cooperative. A ciò si aggiunge la possibilità, per le famiglie coinvolte, di ottenere un incentivo collegato alla quota di energia condivisa.
Dal punto di vista tecnico, l’impianto ha una potenza di 36 kW e consente una riduzione delle emissioni di CO₂ stimata in circa 19 tonnellate all’anno, valore che corrisponde alla capacità di assorbimento di oltre cinquecento alberi. Tra i partecipanti all’inaugurazione erano presenti rappresentanti istituzionali e delle realtà cooperative locali, che hanno evidenziato il valore dell’iniziativa come modello replicabile in altre zone della città.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha definito l’intervento un tassello significativo nella strategia di promozione di pratiche di consumo consapevole e nel contenimento delle emissioni urbane. La presidente di Legacoop Campania, Anna Ceprano, ha richiamato l’importanza della cooperazione come strumento di cambiamento condiviso, mentre la presidente del Con.Abit., Eufrasia Lepore, ha ricordato come il territorio abbia una lunga tradizione di esperienze collettive. La presidente della cooperativa Picentina Uno, Caterina Serenelli, ha definito il progetto un punto di avvio destinato a favorire ulteriori sviluppi. L’iniziativa si inserisce in una prospettiva che punta a rafforzare l’autonomia energetica locale e a promuovere modelli di sostenibilità diffusa.
