Cronaca Salerno

Commissione d’inchiesta a Pagani, lavori fermi e gestione del territorio: servono risposte concrete

Comune Pagani infiltrazioni mafiose
Il Comune di Pagani
Comune Pagani infiltrazioni mafiose
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Pagani, Antonio Mariconda, insieme ai consiglieri comunali Enza Fezza e Alessandro De Martino, interviene in merito agli esiti del consiglio comunale svoltosi il 4 luglio presso la sala polifunzionale “Tommaso Maria Fusco” dell’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

Commissione d’inchiesta a Pagani: Fratelli d’Italia chiede risposte

Nonostante i cinque punti all’ordine del giorno, la discussione si è concentrata principalmente sulla commissione d’inchiesta insediata al Comune di Pagani. “È paradossale – affermano i rappresentanti di Fratelli d’Italia – che il sindaco abbia dichiarato in aula di aver appreso della nomina dei commissari tramite la stampa. Ci chiediamo come possa un sindaco apprendere notizie di questa portata in modo così anomalo e perché, ancora oggi, non ci sia chiarezza sul motivo per cui questa commissione sia stata istituita. Ci aspettiamo risposte ufficiali e non fughe di notizie”.
Fratelli d’Italia Pagani ribadisce la propria fiducia nella commissione d’inchiesta, sostenendo il lavoro degli inquirenti affinché si faccia piena luce su ogni aspetto, nell’interesse esclusivo della comunità.

Le perplessità sulla costruzione dei loculi al cimitero

Durante la seduta, il gruppo ha inoltre espresso perplessità rispetto alle dichiarazioni del vicesindaco Augusto Pepe in merito ai cosiddetti “loculi Villani” del cimitero comunale. “Il vicesindaco – sottolineano Mariconda, Fezza e De Martino – ha tentato di giustificare l’immobilismo con una serie di documenti e praticheburocratiche. Ma resta il fatto che da oltre vent’anni si parla della costruzione di questi loculi e ancora nulla è stato avviato. I cittadini meritano risposte, non giustificazioni”.

Il tema del Mercato Ortofrutticolo 

Altro tema sollevato da Fratelli d’Italia riguarda il Mercato Ortofrutticolo. In merito alle dichiarazioni del sindaco che aveva citato l’avanzo di bilancio della struttura, Antonio Mariconda ha replicato: “Il sindaco ha ricordato l’avanzo di bilancio del mercato ortofrutticolo, ma è ovvio che esista, dal momento che il mercato è in liquidazione e quindi non può spendere nulla. Dov’è, dunque, il vantaggio? Piuttosto, pretendiamo risposte concrete su cosa si intenda fare di questa realtà strategica per la nostra economia”.

La tutela del “polmone verde” e l’antenna 5G

FdI ricorda inoltre all’amministrazione che, durante la campagna elettorale del sindaco, si parlava di tutelare il “polmone verde” del paese, ma questa promessa è già stata disattesa con l’installazione dell’antenna 5G, che ha compromesso l’area verde.

A questo si aggiunge l’avvio dei lavori per la realizzazione di una pompa di benzina in via Carlo Tramontano, a pochi metri dall’autostrada, altro intervento che va in direzione opposta rispetto alla salvaguardia del territorio e della qualità ambientale.

La notte bianca

Quanto alla “Notte Bianca” svoltasi la sera del 5 luglio, Vincenzo Giorgio, rappresentante di FdI, ha segnalato la presenza di rifiuti abbandonati indiscriminatamente nei pressi del luogo dell’evento, nonostante sia da poco entrata in servizio la nuova ditta per i servizi ambientali, che pure avrebbe dovuto garantire una gestione più efficiente. La scena dei rifiuti lasciati per strada è stata un pugno in un occhio per chi, poche ore prima, sbandierava decoro e pulizia.
Non è tutto. Durante i preparativi dell’evento, il passaggio di un mezzo pesante utilizzato per l’allestimento del palco dello spettacolo “Miraggio” ha causato la rottura di un tratto di marciapiede in Piazza Sant’Alfonso, episodio che testimonia la superficialità con cui vengono trattati gli spazi pubblici.
“Purtroppo – conclude il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – questa amministrazione continua a nascondere i veri problemi della città come la polvere sotto il tappeto. Restano ancora senza soluzione l’incognita del suolo contaminato, i lavori da svolgere alla scuola Collodi, i lavori appesi al palo presso la scuola Manzoni, i lavori al cantiere del sottovia di via Cauciello. Poca sensibilità, inoltre, per le associazioni di territorio creando una sorta di gerarchia e dando spazi e vantaggi ad alcune piuttosto che essere equa con tutte. Mentre si inseguono selfie e festeggiamenti, la città reale aspetta risposte”.
Pagani

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