Cronaca

Clima, la “nuova bussola” di Bill Gates. De Rosa (SMET): “Meno allarmismo e più pragmatismo per migliorare la vita delle persone”

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Bill Gates e Domenico De Rosa
Bill Gates e Domenico De Rosa

Bill Gates invita a un approccio più realistico al clima: meno catastrofismo, più attenzione al benessere umano. De Rosa (Smet): “Serve pragmatismo e innovazione ad alto impatto”.

Clima, la nuova visione di Bill Gates: Rosa approva la svolta pragmatica

Bill Gates ha diffuso nei giorni scorsi un memo che invita a rivedere l’approccio globale alla questione climatica, spostando l’attenzione dal semplice calcolo di emissioni e gradi al miglioramento concreto della vita umana. Il fondatore di Microsoft riconosce la gravità della sfida ambientale, ma sottolinea come il linguaggio apocalittico rischi di distorcere le priorità e compromettere l’efficacia della spesa pubblica e privata.

La visione più equilibrata

Sull’argomento è intervenuto il cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo Smet di Salerno, che ha accolto positivamente la visione più equilibrata proposta da Gates: “Cambia la metrica del successo. Non si guarda più soltanto alle tonnellate di CO₂ evitate o alle scadenze ravvicinate, ma anche a salute, sicurezza alimentare, accesso a energia stabile e crescita nei Paesi più poveri. L’obiettivo resta la decarbonizzazione, ma con uno sguardo più ampio al benessere globale”.

Per De Rosa, la riflessione di Gates non rappresenta un passo indietro, ma una correzione di rotta verso il realismo: “L’ossessione per i target immediati rischia di assorbire risorse indispensabili per lo sviluppo umano e l’adattamento. È una scelta di pragmatismo, non di rinuncia.” Tra le frasi che più hanno alimentato il dibattito, spicca quella secondo cui “il cambiamento climatico non causerà la fine dell’umanità”, un messaggio che, secondo De Rosa, “serve a riportare l’attenzione su obiettivi tangibili, che migliorano la vita ora senza rinunciare all’innovazione”.

Gates, inoltre, collega la sua posizione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, evidenziando come i tagli ai fondi internazionali minaccino i progressi su salute e vaccinazioni. Da qui l’appello a proteggere i budget per la sanità globale e a impiegare le risorse in modo più efficace.

Durante l’evento Goalkeepers, sono stati annunciati impegni pluriennali contro AIDS, tubercolosi e malaria, confermando la volontà di unire transizione ecologica e progresso umano. “Non è una retromarcia — precisa De Rosa — ma il tentativo di superare la falsa alternativa tra clima e sviluppo. Le due agende possono avanzare insieme, se si investe in tecnologie realmente risolutive e in progetti che riducono la sofferenza delle persone.”

Le priorità

Secondo il manager salernitano, le priorità dovrebbero riguardare soluzioni capaci di ridurre il “sovrapprezzo verde” nei settori più difficili da decarbonizzare — come trasporti pesanti, cemento, acciaio, fertilizzanti e aviazione — oltre a reti elettriche più solide, sistemi di accumulo a lunga durata e tecnologie agricole resilienti.

Guardando all’Europa e all’Italia, De Rosa sottolinea la necessità di politiche che misurino insieme riduzione delle emissioni e benefici reali per cittadini e imprese, puntando su indicatori di benessere e competitività: “Serve meno ideologia e più concretezza. Ogni politica va valutata per quanto migliora la vita delle persone e per quante emissioni riesce a evitare. È questa la bussola che Gates propone e che condivido pienamente.”

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