Se piove i clienti possono entrare all’interno di bar e ristoranti. Lo spiega Girolamo Lacquaniti, portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia che interpellato dal Mattino ha spiegato: “Stiamo affrontando una popolazione di 60 milioni di persone che da più di un anno è come una molla iper compressa. Il nostro compito è evitare che il rilascio della molla avvenga tutto insieme”.
Clienti all’interno di bar e ristoranti se piove, l’apertura del Viminale
Lacquaniti ha spiegato: “Infatti le situazioni vanno analizzate caso per caso. Se sto mangiando fuori e sono sorpreso dall’acquazzone ed entro nel ristorante per ripararmi, è facile immaginare che qualsiasi poliziotto venga a fare un controllo in quel momento, manifesti maggiore tolleranza.
È una questione di buonsenso. Ma si tratta di casi veramente emergenziali che vanno valutati in maniera intelligente. Consentire a tutti di far entrare i clienti a mangiare vorrebbe dire discriminare chi è ancora chiuso perché non ha spazi all’esterno. E questo non è possibile”.