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Cittadini “sentinelle” per monitorare il rischio idrogeologico: Nocera Inferiore avvia il progetto

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Protezione Civile

Nelle scorse ore, riferisce il Mattino, nella sala operativa del Nucleo di protezione civile del Comune di Nocera Inferiore scorrevano in tempo reale le immagini di una città colpita da un violento temporale. L’attenzione degli operatori era rivolta soprattutto ai corsi d’acqua, in particolare al torrente Solofrana nel tratto che attraversa la zona Starza, dove in passato la piena ha più volte causato allagamenti di terreni e abitazioni.

A Nocera Inferiore cittadini “sentinelle” per monitorare il rischio idrogeologico

Per ore il personale del Centro operativo comunale ha monitorato l’andamento dell’acqua, che in alcuni momenti ha quasi raggiunto il limite dei muri di contenimento. Il maltempo, nonostante la sua intensità, non ha provocato danni né in città né negli altri comuni dell’Agro, ma il livello di attenzione resta elevato anche per la proroga dell’allerta meteo.

L’ingegnere Adele Stanzione, dirigente della Protezione civile comunale, ha spiegato che il sistema di telecamere posizionate lungo i corsi d’acqua consente un controllo costante delle piene e permette decisioni rapide in caso di pericolo per la popolazione. L’amministrazione ha però deciso di rafforzare ulteriormente il sistema di prevenzione coinvolgendo direttamente i cittadini e chiedendo loro di diventare osservatori attivi del territorio.

Nasce così il nucleo delle sentinelle meteoclimatiche, un progetto che punta a integrare le segnalazioni dei residenti con l’attività istituzionale dei tecnici e dei volontari, migliorando la capacità di individuare in anticipo possibili criticità. Le informazioni raccolte saranno trasmesse alla Protezione civile locale, contribuendo a rendere più efficiente il sistema di gestione del rischio.

Il sindaco Paolo De Maio ha evidenziato che l’iniziativa nasce dalla consapevolezza che i fenomeni climatici estremi, sempre più frequenti anche sul territorio nocerino, rappresentano ormai una nuova normalità che impone maggiore preparazione e strumenti adeguati. Grazie al supporto del meteorologo Carlo Spista, ambasciatore europeo del Patto per il clima, i volontari parteciperanno a un percorso formativo articolato in quattro incontri al municipio, programmati per il 20 e 27 novembre e per il 4 e 11 dicembre, dalle 16 alle 18.

De Maio ha sottolineato che Nocera Inferiore è la terza città in Italia ad adottare un modello di questo tipo, che unisce competenze meteorologiche e conoscenze sul cambiamento climatico all’attività quotidiana di protezione civile. Un’iniziativa che punta a creare una comunità più consapevole e pronta a collaborare nella prevenzione e gestione dei rischi legati ai fenomeni meteo sempre più intensi.

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