Politica

Cirielli nome forte per la Campania: il centrodestra valuta la candidatura politica

contursi terme vice ministro cirielli piano mattei
Edmondo Cirielli
Edmondo Cirielli

Le prossime ore potrebbero essere cruciali per il centrodestra, chiamato a definire i candidati nelle regioni Campania, Puglia e Veneto. Dopo la vittoria nelle Marche, i leader della coalizione — Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi — si ritroveranno a Lamezia Terme per sostenere la candidatura di Roberto Occhiuto in Calabria, ma l’appuntamento potrebbe trasformarsi nell’occasione utile per sciogliere i nodi ancora aperti sulle altre regioni.

Elezioni regionali, Cirielli nome forte per la Campania

In Campania, il confronto resta acceso. Fratelli d’Italia continua a puntare sul nome politico di Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e figura di peso del partito guidato da Meloni. Dall’altra parte, Forza Italia insiste sull’opzione civica, proposta più volte da Antonio Tajani. Tra i profili valutati in questa direzione c’è il prefetto Michele di Bari, sostenuto dagli azzurri, il cui nome resta sul tavolo nonostante indiscrezioni su un presunto ridimensionamento delle sue quotazioni.

La rosa dei candidati non si limita a queste due figure. Restano in campo anche i rettori Matteo Lorito (Federico II) e Gianfranco Nicoletti, apprezzati da diverse componenti della coalizione, così come Giosy Romano, presidente della Zes unica, pur con alcune riserve interne a Fratelli d’Italia. Nelle ultime ore è circolata anche l’ipotesi di Marilù Faraone Mennella, la cui presenza a Telese Terme tra i dirigenti di punta ha alimentato le voci su una sua possibile candidatura.

Il segretario di Forza Italia, Tajani, ha ribadito la necessità di puntare su una figura civica capace di intercettare consensi anche al di fuori dei confini tradizionali del centrodestra. «La candidatura di Fico in Campania è molto di sinistra — ha dichiarato — e c’è una parte dell’elettorato pronta a staccarsi dal centrosinistra. Serve un candidato che non sia espressione diretta di un partito, per costruire un centrodestra allargato e competitivo».

Non è scontato che l’intesa arrivi già oggi. All’interno della Lega cresce la pressione per chiudere rapidamente, mentre Fratelli d’Italia sembra orientata a valutare ogni equilibrio anche in relazione alla partita veneta, dove il nome di Alberto Stefani resta in campo per il dopo Zaia.

Il territorio, intanto, chiede certezze. «La coalizione troverà una sintesi nel più breve tempo possibile» ha assicurato il coordinatore regionale Gianpiero Zinzi. Appello anche da Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud: «Serve una decisione chiara da parte della premier per ridare fiducia ed evitare ricadute politiche negative».

CampaniaElezioni regionali

Ultime notizie