Edmondo Cirielli scioglie la riserva e ufficializza la sua candidatura alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa all’hotel Caracciolo di Napoli, davanti ai vertici della coalizione e a una platea di sostenitori. “Alle regionali in Campania faremo un figurone”, ha dichiarato con tono deciso il deputato di Fratelli d’Italia, sottolineando la compattezza della squadra e la determinazione con cui il centrodestra si prepara alla sfida elettorale.
Cirielli lancia la corsa per la Campania
Con la sua consueta ironia, Cirielli ha aperto l’incontro con una battuta rivolta al coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, arrivato in ritardo per un impegno politico: “Sono un militare, un generale di riserva, e per me la puntualità è sacra”. Poi i ringraziamenti: “Abbiamo un esercito di candidati che ci metteranno la faccia. In questi giorni ho ricevuto oltre quattromila messaggi, anche da persone che non sentivo da anni. Segno che il territorio ha voglia di cambiamento”.
In sala, rappresentanti di primo piano della coalizione: Gianpiero Zinzi, Antonio Iannone, Mara Carfagna per Noi Moderati e Gianfranco Rotondi per la Democrazia Cristiana. Presente anche Daniela Di Maggio, madre di Giogiò, candidata nelle liste della Lega.
Nel suo intervento, Cirielli ha illustrato alcune priorità del programma elettorale, puntando su sanità e sicurezza. “In caso di vittoria istituiremo un Garante della sanità regionale”, ha annunciato, ricordando come “gli unici risultati concreti sulla Terra dei Fuochi siano arrivati grazie all’azione del governo”. Sul fronte sicurezza, la ricetta è chiara: “Più vigili urbani, più telecamere, più controllo del territorio. Il modello è quello del decreto Caivano”.
Lo slogan scelto per la campagna, “Rialziamoci e torniamo grandi”, richiama la tradizione storica della regione. “La Campania ha avuto una grande storia, da Federico II al Regno delle Due Sicilie. Se ce l’hanno fatta i nostri antenati, possiamo farcela anche noi”, ha dichiarato.
Toni concilianti nei confronti del candidato del centrosinistra, Roberto Fico: “È una persona garbata ed educata, abbiamo lavorato insieme quando era presidente della Camera”. Ma non è mancato l’affondo politico: “Se il Pd e il campo largo perderanno, Elly Schlein dovrà dimettersi. Sarebbe la prova che il loro progetto non funziona”.
In chiusura, una stoccata ironica al ministro Gennaro Sangiuliano: “Gli ho chiesto di candidarsi in Campania. Non so ancora cosa abbia deciso, ma deve muoversi”. Con questo intervento, Cirielli ha dato ufficialmente il via a una campagna elettorale che si preannuncia combattuta e che riporterà al centro del dibattito le sfide economiche, sociali e infrastrutturali della regione.