Il candidato del centrodestra alle regionali in Campania, Edmondo Cirielli, rilancia lo scalo di Grazzanise e propone un sistema integrato agli aeroporti di Napoli e Salerno. In programma il 14 novembre l’evento finale con Meloni, Salvini, Tajani e Lupi.
Cirielli: «Unire gli aeroporti di Napoli, Salerno e Grazzanise per rilanciare la Campania»
Scommette sulle infrastrutture Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, che rilancia il progetto di Grazzanise come nodo strategico per il trasporto aereo. «Vogliamo riportare al centro dello sviluppo l’aeroporto di Grazzanise e creare un sistema aeroportuale integrato», ha dichiarato Cirielli, illustrando uno dei punti cardine del suo programma durante la visita del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. L’obiettivo è costruire una rete unica che metta in sinergia gli scali di Napoli-Capodichino, Salerno Costa d’Amalfi Cilento e Grazzanise, in modo da decongestionare il traffico e favorire la crescita economica del territorio.
Il piano infrastrutturale
Secondo Cirielli, l’aeroporto di Grazzanise è una priorità condivisa con il Governo: «Grazie al lavoro dell’Esecutivo è stato inserito nel Piano aeroportuale nazionale come struttura a uso duale, civile e militare. È una grande opportunità per l’intera regione, mentre la Giunta di Pd e M5S non ha fatto nulla in questa direzione».
Il viceministro sottolinea inoltre la necessità di collegare Grazzanise alla stazione dell’Alta Velocità di Napoli-Afragola, per garantire connessioni rapide e integrate. «Un sistema con tre aeroporti permetterà di alleggerire Capodichino e distribuire meglio i flussi turistici e commerciali, rendendo la Campania un modello di sviluppo per tutto il Mezzogiorno», ha aggiunto. Intanto, il sottosegretario ai Trasporti di Forza Italia, Tullio Ferrante, ha annunciato l’istituzione di un tavolo tecnico al Ministero per valutare un nuovo collegamento tra l’Alto Casertano e la rete dell’alta velocità.
Il calendario elettorale
Cresce intanto l’attesa per l’evento conclusivo della campagna elettorale di Cirielli, previsto venerdì 14 novembre. Sul palco saliranno Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi. La location non è ancora ufficiale, ma l’iniziativa dovrebbe svolgersi in una piazza centrale della città. Nel frattempo, le liste che sostengono Cirielli stanno completando le presentazioni e gli incontri elettorali dei candidati.
Le tensioni nella coalizione
Non mancano, però, frizioni interne al centrodestra. Forza Italia ha lanciato un appello all’unità, invitando i moderati a convergere sotto il proprio simbolo: «In un momento di frammentazione e incertezza – scrivono i vicecoordinatori regionali Pino Bicchielli e Nicola Caputo – è il tempo di ritrovare una casa comune. Questa casa è Forza Italia».
Parole che hanno suscitato la reazione del coordinatore regionale di Noi Moderati, Gigi Casciello: «Fa sorridere che certi appelli arrivino da chi fino a ieri era in maggioranza con De Luca o cerca riparo in luoghi più tranquilli. Serve coerenza: tutti dovrebbero concentrarsi sull’obiettivo comune, portare Cirielli alla vittoria, invece di rappresentarsi per ciò che non sono mai stati».
