La Fondazione Angelo Vassallo si costituisce parte civile nel processo per la falesia distrutta nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Lo riporta SalernoToday. Secondo gli atti, il costone roccioso, riconosciuto patrimonio Unesco, sarebbe stato demolito con ingenti quantità di esplosivo e senza le necessarie autorizzazioni paesaggistiche e ambientali, configurando così un disastro ambientale.
Cilento, falesia distrutta: la Fondazione Vassallo si costituisce parte civile
La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha annunciato la propria costituzione di parte civile nel processo penale riguardante la distruzione di un tratto di falesia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’udienza è fissata per il 7 ottobre 2025 presso il tribunale locale. Secondo gli atti, il costone roccioso, riconosciuto patrimonio Unesco, sarebbe stato demolito con ingenti quantità di esplosivo e senza le necessarie autorizzazioni paesaggistiche e ambientali, configurando così un disastro ambientale.
“Non si tratta solo di rocce – afferma il Presidente Dario Vassallo – ma di un pezzo della nostra identità e delle nostre radici culturali. Quella parete custodiva un patrimonio naturale e geologico che apparteneva a tutti ed è stata violata brutalmente. Per denunciare questa devastazione ho ricevuto minacce di morte, tra cui una recitava: ‘Ti facciamo saltare con il tritolo’. Il prezzo di chi difende il territorio resta altissimo, ma chiediamo che il Tribunale accolga la nostra costituzione di parte civile, come atto di giustizia e tutela per l’intera comunità”.
La Fondazione sottolinea l’importanza del processo come banco di prova per affermare che la legge vale per tutti e che nessun interesse privato può prevalere sul bene comune. “Troppi fascicoli sono rimasti negli archivi, troppe denunce ignorate. Oggi è nostro dovere chiedere giustizia e rompere l’omertà”, aggiunge Vassallo. L’iniziativa della Fondazione mira a difendere la memoria di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore, e a tutelare il patrimonio naturalistico e culturale italiano, opponendosi a ogni abuso, intimidazione o tentativo di insabbiamento.