Chiara Ferragni rinuncia al ricorso sul caso Pandoro, si terrà la multa di 1 milione di euro. Lo confermano alcune fonti del team Ferragni a Milano. L’influencer non farà ricorso, evitando in questo modo un’altra sanzione sulle uova di Pasqua.
Chiara Ferragni rinuncia al ricorso sul caso Pandoro: si terrà la multa da 1 milione di euro
Si tratta di una marcia indietro che Chiara Ferragni compie nell’ottica di un’intesa informale con l’Antitrust, evitando in tal modo un’altra sanzione sull’altro caso aperto: quello delle uova di Pasqua. Non ci sarà alcuna sanzione e il procedimento si chiuderà con l’impegno della società a pagare la multa.
Il caso Pandoro
Durante la campagna promozionale del Pandoro Pink Christmas nel Natale 2022, si è lasciato intendere che parte dei proventi sarebbe stata devoluta all’ospedale Regina Margherita di Torino per la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing. Tuttavia, la somma era già stata stanziata in precedenza da Balocco, rendendo la pubblicità ingannevole.
Chiara Ferragni ha ricevuto una sanzione di un milione di euro dall’Antitrust per questa pratica. Ha poi chiesto scusa tramite un video su Instagram, ma le polemiche sono continuate. Attualmente, sia Ferragni che Alessandra Balocco sono indagate per truffa aggravata.
La rinuncia al ricorso
Oggi i legali di Chiara Ferragni depositeranno al Tar del Lazio la rinuncia al ricorso – presentata in precedenza – contro l’AGCM sul caso Pandoro. Lo scorso aprile, infatti, l’AGCM ha aperto un’altra indagine preliminare nei confronti dell’influencer e dell’azienda Dolci Preziosi per la vendita di uova di Pasqua con una “ipotesi similare a quella del caso del pandoro Balocco”. A confermarlo sono le fonti del quotidiano il Messaggero, secondo le quali la nota influencer non avrà alcuna sanzione.