Dopo i dati preoccupanti del bilancio 2023, Chiara Ferragni e i suoi soci hanno deciso le sorti della società Fenice, titolare dei marchi dell’imprenditrice. Hanno approvato un aumento di capitale per garantirne la continuità.
Chiara Ferragni: nuovo capitale per salvare Fenice
Chiara Ferragni torna sotto i riflettori, questa volta per le vicende legate alla sua azienda. Secondo il Corriere della Sera, il bilancio 2023 della società Fenice ha registrato un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro, con perdite cumulate pari a circa 10,2 milioni. Di fronte a questa situazione, si è resa necessaria un’assemblea straordinaria per decidere il futuro dell’azienda.
Nella riunione tenutasi ieri, i soci di Fenice hanno approvato un aumento di capitale per mettere in sicurezza la società. La delibera è stata votata favorevolmente da Sisterhood e Alchimia, le due società che detengono la maggioranza delle quote. L’accordo prevede l’iniezione di 6,4 milioni di euro per la riorganizzazione dell’impresa.
Con questo intervento, Fenice potrà affrontare la fase di rilancio. Nei prossimi mesi, Chiara Ferragni e il suo team lavoreranno alla definizione di un piano industriale per superare le difficoltà economiche e ridare slancio al brand.
Il 2025 si preannuncia dunque un anno cruciale per Chiara Ferragni, sia sul fronte aziendale che personale. Resta da vedere quali strategie verranno messe in campo per rilanciare Fenice e riconquistare la fiducia del mercato.