Economia

Chi guadagna dall’emergenza coronavirus? Alcuni settori e società, e relativi azionisti, stanno guadagnando profumatamente

Come in ogni situazione, anche nel grande dolore del coronavirus c’è chi sorride.  Oltre ai danni conclamati subiti dal Made in Italy e dal turismo e dal grave impatto che si prospetta sul PIL del nostro Paese, c’è anche chi ci sta guadagnando (e molto) grazie al Covid-19.
A spiccare tra chi, di fatto, sta facendo soldi con lo scoppio dell’epidemia, non sono solo il comparto farmaceutico e i classici beni rifugio, ma anche realtà inaspettate, come quelle composte dalle piattaforme di home entertainment, smart working e e-commerce.

Chi sta guadagnando grazie al coronavirus

Come non citare il settore farmaceutico e biotech: varie società stanno del comparto healthcare stanno cavalcando l’avvento del coronavirus, dedicandosi allo sviluppo di un vaccino e alla ricerca.

Le azioni di Novavax, il cui lavoro in passato è stato essenziale nello sviluppo di vaccini contro altri coronavirus (SARS e MERS) sono salite del 95% dall’inizio di febbraio ad oggi – il titolo è un componente del Nasdaq e al momento viaggia sui 14,85 dollari.

Dal 7 febbraio le azioni Inovio, società che nella giornata di ieri ha annunciato di aver sviluppato un possibile vaccino capace di combattere il Covid-19, sono salite del 43,8%.

Stesso annuncio fatto anche da Moderna, il cui titolo mercoledì segnava un +42% da inizio febbraio, per poi scendere in scia ad un ridimensionamento della news da parte degli investitori. Si segnalano rialzi considerevoli anche per le società Co-Diagnostics e Vir Biotechnology.


Il caso delle cliniche private in Campania


Home video, piattaforme per video conferenze e e-commerce festeggiano

Grazie alla quarantena nelle zone rosse e alla soluzione dello smart working nelle aree più a rischio, a beneficiare degli effetti del coronavirus sono anzitutto le piattaforme specializzate nella videoconferenza e nella gestione del lavoro agile.

Dando uno sguardo generale all’andamento dei mercati azionari mondiali non si può non notare la crescita delle azioni Netflix. Da inizio mese il titolo è salito di quasi il 6%, con un picco del +12,5% al 18 febbraio.

Sulla scia dei consumi si prospetta poi una crescita del settore dell’e-commerce, grazie al maggior numero di individui che sceglie di comprare online piuttosto che al negozio fisico.

I beni rifugio

In tempi di crisi, gli investitori di tutto il mondo considerano l’oro un rifugio sicuro, proprio come i titoli di stato statunitensi, il dollaro USA, lo yen giapponese e il franco svizzero.

Gli analisti affermano che il metallo prezioso funge da efficace diversificatore del portafoglio e da riserva di valore, oltre a essere uno scudo contro l’inflazione e una risorsa di liquidità di ultima istanza durante le incertezze economiche.
Con la diffusione del coronavirus al di fuori della Cina, il rialzo del prezzo dell’oro è stata una naturale conseguenza.

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