Una serata speciale quella vissuta a Positano, dove la classe ’66 si è ritrovata per celebrare l’amicizia e i ricordi di una vita. L’incontro, ospitato nel celebre ristorante “Buca di Bacco”, è diventato ormai una tradizione attesa e amata: un modo per rivedersi, condividere emozioni e mantenere vivi i legami che il tempo non è riuscito a spezzare.
Un appuntamento che unisce passato e presente
Tra sorrisi, brindisi e aneddoti, i nati nel 1966 hanno rivissuto momenti del passato in un clima di grande affetto e convivialità. Un’iniziativa che, come ogni anno, nasce dalla voglia di ritrovarsi non solo nelle occasioni “tonde” – come i 40 o 50 anni – ma in un rituale di amicizia autentica che si rinnova nel tempo. Merito, come sempre, della determinazione di Dora e Gabriella, le due promotrici che da anni tengono viva questa tradizione con entusiasmo e spirito di comunità.
Il gusto della tradizione alla Buca di Bacco
A rendere la serata ancora più speciale è stata la brigata di cucina guidata dallo chef Catello Cascone, originario di Castellammare di Stabia, che ha conquistato i presenti con una cena a base di pesce fresco, frittura mista e vini bianchi di Furore, firmati Marisa Cuomo. In sala, l’eleganza del servizio e la professionalità della sommelier Alessia De Luca – con esperienze al Caruso di Ravello e a Villa Maria – hanno completato un’esperienza gastronomica di alto livello, conclusa con una raffinata delizia al limone preparata dal pasticciere del locale.
Un locale simbolo della Costiera Amalfitana
L’atmosfera unica della Buca di Bacco, locale storico della famiglia Rispoli, ha fatto da cornice perfetta all’evento. Sulle pareti, le foto dei personaggi che hanno scritto la storia del turismo positanese hanno evocato la memoria di Massimo Capodanno, fotografo che per anni immortalò con il suo obiettivo la magia delle serate di fine stagione.
Una serata di amicizia, memoria e orgoglio positanese
Quella della classe ’66 non è stata solo una cena, ma un incontro di anime e ricordi, una testimonianza di come i legami autentici possano resistere al tempo. Positano, ancora una volta, si conferma luogo di incontri, emozioni e memoria condivisa, dove ogni storia torna a vivere tra le note del mare e i sorrisi di vecchi amici.









