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Cava de’ Tirreni, tre furti in una sola sera: caccia a una banda su Lancia Delta

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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Torna l’allarme sicurezza a Cava de’ Tirreni, dove nella serata di venerdì si sono registrati tre furti in poche ore, tutti riconducibili – secondo le prime ipotesi investigative – a un’unica banda composta da tre uomini, in fuga a bordo di una Lancia Delta di colore scuro come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Il primo colpo è stato messo a segno intorno alle 19 in via Giuseppe Vitale, nella zona residenziale di Santa Lucia, precisamente nel rione Ambrioso. I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, si sono introdotti nell’abitazione forzando una finestra e hanno razziato denaro contante e gioielli prima di dileguarsi. Il furto è stato scoperto solo al rientro dei residenti, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Cava de’ Tirreni, tre furti in una sola sera

Nel giro di poche ore, altri due colpi sono stati segnalati nella frazione di Santa Maria del Rovo, con modalità simili: case prese di mira in orari serali, serrature manomesse e bottini composti principalmente da oggetti di valore facilmente trasportabili. In tutti e tre gli episodi, testimoni e sistemi di videosorveglianza avrebbero ripreso la stessa auto sospetta, poi avvistata anche nel vicino comune di Nocera Superiore, dove però un successivo tentativo di furto sarebbe fallito.

Negli ultimi giorni la città metelliana e le sue frazioni stanno registrando una nuova ondata di reati predatori, in particolare nelle zone di San Martino, Santa Maria del Rovo e Santa Lucia, oltre che nelle aree prossime al confine con Nocera Superiore. Si tratta di quartieri residenziali caratterizzati da una fitta rete di stradine secondarie che, secondo gli investigatori, rendono più agevoli le vie di fuga per i malviventi.

Il clima di preoccupazione cresce tra i residenti, che chiedono un rafforzamento dei controlli e una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Sul fronte della sicurezza, restano attivi i gruppi di vicinato, coordinati da Gennaro Vitale, che annuncia un potenziamento del sistema di segnalazione tra cittadini: «Non è possibile avere una pattuglia in ogni zona della città – spiega – per questo stiamo ampliando le chat di quartiere, coinvolgendo nuovi referenti e migliorando il coordinamento con le forze dell’ordine».

Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Cava de’ Tirreni, puntano ora a identificare la banda della Lancia Delta, che potrebbe essere responsabile anche di altri episodi simili avvenuti nelle ultime settimane nel comprensorio. Le pattuglie hanno intensificato i controlli notturni lungo le principali arterie di collegamento e nei punti strategici di accesso alla città, mentre cresce l’attenzione nelle aree periferiche considerate più vulnerabili.

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