Il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli interviene duramente dopo la bocciatura in Consiglio Comunale degli atti per la nascita dell’Azienda Speciale Consortile con la Costiera Amalfitana: “Scuse ai cittadini e ai colleghi sindaci”. Lo riporta Stiletv.
Cava de’ Tirreni, le scuse di Servalli ai sindaci della Costiera
È un intervento duro, carico di rammarico e autocritica, quello del sindaco Vincenzo Servalli dopo il mancato via libera in Consiglio Comunale alla costituzione dell’A.S.C.C.C.A., l’Azienda Speciale Consortile con la Costiera Amalfitana per la gestione associata di servizi pubblici essenziali. «Ritengo doveroso – afferma Servalli – porgere le mie scuse ai cavesi, ai sindaci e ai cittadini della Costiera Amalfitana per quanto accaduto. Non approvare gli atti costitutivi dell’Azienda è stata una decisione grave, che rischia di compromettere un progetto fondamentale per i nostri territori».
Il primo cittadino non usa mezzi termini per descrivere quanto avvenuto in aula: «È stata una pagina vergognosa per la nostra Assise, piegata da ideologismi ipocriti, beghe personali e dalla volontà di infliggere un colpo politico all’Amministrazione. Ma questo non era il momento né l’argomento per farlo».
Il sindaco sottolinea inoltre come la scelta del Consiglio Comunale non sia priva di conseguenze: «Si è persa un’occasione concreta per dare forma a una sinergia tra Comuni che avrebbe garantito una gestione più efficace e solidale dei servizi. Ora sarà più difficile, ma non possiamo arrenderci». Il progetto dell’A.S.C.C.C.A., già discusso con i sindaci della Divina e pensato per unire forze e competenze nella gestione dei servizi fondamentali per i cittadini, resta quindi in bilico, mentre la frattura politica interna al Consiglio cavese sembra farsi più profonda.
