Site icon Occhio di Salerno

Cava de’ Tirreni, rientra in servizio l’ex comandante della Municipale: a Stefano Cicalese la guida del terzo settore del Comune

elezioni cava de' tirreni centrodestra chiede chiarezza avvocato servalli estraneo fatti

Vincenzo Servalli

Come riportato da Il Mattino, Stefano Cicalese è tornato ufficialmente al lavoro a Palazzo di Città. L’ex comandante della Polizia municipale di Cava de’ Tirreni è stato reintegrato nei ruoli dirigenziali e assumerà la guida del terzo settore dell’Ente comunale, con competenze che spaziano dai Servizi sociali alla Centrale Unica di Committenza, fino al Servizio del Personale.

Cava de’ Tirreni, rientra in servizio l’ex comandante della Municipale

Il sindaco Vincenzo Servalli ha firmato il decreto di nomina nelle scorse ore, affidando a Cicalese l’incarico dirigenziale con decorrenza dal 30 ottobre 2025, valido fino all’attuazione del nuovo assetto organizzativo approvato dalla Giunta lo scorso settembre. Il provvedimento arriva contestualmente al rientro in servizio del dirigente, sospeso a luglio e ora reintegrato dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Salerno, che ha annullato l’ordinanza di sospensione di 12 mesi disposta dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore.

La misura cautelare era stata adottata nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore sull’acquisto di alcune automobili di servizio per la Polizia municipale presso una concessionaria di Pagani. Le ipotesi di reato riguardavano falso ideologico e rivelazione di segreti d’ufficio. L’avvocato Federico Conte, difensore di Cicalese, aveva impugnato il provvedimento, ottenendo dal Riesame la revoca totale della sospensione e il ripristino della piena operatività del suo assistito.

Alla luce del reintegro, il sindaco Servalli ha scelto di valorizzare la competenza tecnica e amministrativa del dirigente, assegnandogli un ruolo strategico nella macchina comunale. Cicalese avrà la responsabilità di coordinare tre settori chiave: la gestione dei servizi sociali, le gare e i contratti pubblici, e la struttura del personale.

Particolarmente complesso il dossier che lo attende sul fronte sociale. Cicalese dovrà infatti affrontare la fase di transizione dal Piano di Zona all’Azienda Consortile Speciale Cava–Costa d’Amalfi, organismo destinato a gestire i servizi socio-sanitari su tutto il territorio dell’area. Una procedura che negli ultimi mesi ha generato tensioni istituzionali tra i Comuni coinvolti, in particolare Atrani e Cava de’ Tirreni, e che ora richiederà una gestione attenta e un equilibrio politico-amministrativo non semplice.

Exit mobile version