A Cava de’ Tirreni è stato installato il primo defibrillatore condominiale: un’iniziativa di senso civico che trasforma il condominio in presidio di sicurezza per la comunità. Lo riporta SalernoNotizie.
Cava de’ Tirreni, primo defibrillatore condominiale: il senso civico al servizio della vita
A Cava de’ Tirreni, un piccolo gesto di cittadinanza attiva ha segnato un passo importante per la sicurezza della comunità. In un condominio della città è stato infatti installato il primo defibrillatore condominiale, un’iniziativa nata esclusivamente dal senso civico dei residenti, senza la presenza di autorità o rappresentanti istituzionali.
L’incontro di presentazione ha visto come protagonista il dott. Giuseppe Colangelo, cardiologo presso la Cardiologia–UTIC dell’ospedale di Sarno, che ha guidato i presenti nella comprensione della “catena della sopravvivenza” e dell’importanza dell’intervento tempestivo in caso di arresto cardiaco improvviso. Secondo il medico, pochi minuti possono fare la differenza, e un defibrillatore può salvare una vita in attesa dei soccorsi.
Lo strumento è stato illustrato per la sua semplicità e sicurezza: intuitivo, facile da usare anche da chi non ha esperienza medica, rappresenta un alleato prezioso nei momenti più critici. L’incontro ha favorito un dialogo diretto e partecipato con i cittadini, chiarendo dubbi, timori e sfatando falsi miti legati all’uso del DAE.
Installare un defibrillatore in un condominio significa trasformare uno spazio privato in un presidio di sicurezza accessibile all’intera comunità. Un gesto semplice, ma di enorme valore, che riflette attenzione all’altro, responsabilità e cura del bene comune. Poche persone, nessun clamore mediatico, ma un messaggio chiaro: la tutela della vita può partire dai gesti quotidiani dei cittadini. L’auspicio è che l’iniziativa possa essere replicata in altri condomini, diffondendo una cultura della prevenzione e della sicurezza in tutto il territorio.
