L’avvocato Alfonso Senatore presenta un esposto contro il Comune di Cava de’ Tirreni e la Curia dopo l’incendio divampato al Monte Castello durante la festa di fine giugno. Chiesti accertamenti sui responsabili. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Cava de’ Tirreni, incendio al Monte Castello: presentato esposto
Non si spengono le polemiche sul rogo che, a fine giugno, ha interessato il Monte Castello durante i festeggiamenti dell’omonima ricorrenza. Al centro della vicenda, lo spettacolo pirotecnico che avrebbe innescato le fiamme e che ora è oggetto di un esposto firmato dall’avvocato Alfonso Senatore.
Il leader del movimento Meridione Nazionale ha infatti confermato di aver depositato una formale denuncia «alle autorità competenti per accertare le responsabilità di quanto accaduto e ottenere un risarcimento personale dei danni provocati dall’incendio». Un atto diretto contro l’amministrazione comunale, la Curia e anche alcuni sacerdoti, tutti indicati nel documento come possibili responsabili per l’autorizzazione e la gestione dell’evento.
Senatore non ha risparmiato critiche alla gestione delle tradizioni locali, che – a suo dire – dovrebbero essere riviste in chiave moderna e sicura. Il rogo, sviluppatosi durante i fuochi d’artificio della celebrazione, ha danneggiato un’area del monte particolarmente sensibile dal punto di vista ambientale. Ora toccherà alla magistratura chiarire eventuali responsabilità, mentre sul fronte politico si alimenta il dibattito tra difensori della tradizione e sostenitori di maggiori controlli sulle manifestazioni pubbliche.