A Mondragone sono stati analizzati già 220 tamponi nelle ultime 48 ore. Tamponi effettuati sugli abitanti dei palazzi Cirio dove è scoppiato un nuovo focolaio di Coronavirus spingendo la Regione Campania a chiudere la zona isolando i residenti. Fino al 30 giugno è stata dunque istituita una mini-zona rossa. Il tutto è partito la scorsa settimana, dopo il caso di positività di una donna di origine bulgara residente nei palazzi ex Cirio.
Mondragone mini-zona rossa, oltre 200 tamponi in due giorni
Nelle ultime ore è stata avviata una massiccia operazione di screening nella zona. Tra domenica e lunedì sono stati processati 220 tamponi. Nei giorni prossimi toccherà anche agli altri palazzoni e si arriverà a 7-800 tamponi. Il sindaco Virgilio Pacifico: “I positivi andranno al Covid Hospital di Maddaloni, gli altri resteranno a Mondragone e saranno monitorati costantemente. Sappiamo che anche in Bulgaria ci sono focolai, e non è improbabile che i casi di Coronavirus nella comunità bulgara di Mondragone siano dovuti a persone tornate in Italia nei giorni scorsi. Stiamo realizzando un cordone sanitario così come stabilito dall’incontro tenuto oggi in prefettura”.
Il testo integrale dell’ordinanza