Casa occupata abusivamente a Cava de’ Tirreni: il tribunale di Nocera Inferiore annulla l’assoluzione per un 68enne di Torre Annunziata. La Procura ottiene un nuovo processo. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Casa occupata abusivamente a Cava de’ Tirreni: nuovo processo
Si riapre il processo per un uomo di 68 anni di Torre Annunziata, accusato di aver occupato illegalmente un appartamento nel comune di Cava de’ Tirreni insieme alla sua famiglia. L’uomo era stato in primo grado assolto dal tribunale di Nocera Inferiore, ma la Procura ha presentato appello ottenendo l’annullamento della sentenza e la celebrazione di un nuovo processo.
La vicenda e le motivazioni del rinvio
L’imputato è accusato di invasione arbitraria di un fabbricato, dopo essersi introdotto senza alcun titolo o autorizzazione nell’immobile destinato ad abitazione. Il tribunale, nella sentenza di primo grado, aveva escluso responsabilità per mancanza di prove certe sulla durata dell’occupazione. Tuttavia, la Procura ha contestato questa decisione, sostenendo che l’istruttoria doveva essere integrata con ulteriori accertamenti, in particolare con l’audizione di un testimone di polizia giudiziaria che potesse chiarire i dettagli relativi alla permanenza abusiva nell’immobile.
Il percorso giudiziario
Il ricorso della Procura è stato accolto anche in Cassazione, che ha disposto il rinvio al tribunale di Nocera Inferiore per un nuovo processo. In questa fase, il giudice potrà approfondire le circostanze dell’occupazione, ascoltando i firmatari della comunicazione di notizia di reato per comprendere le modalità e i motivi dell’accesso all’abitazione. L’indagine era partita a seguito di una segnalazione che aveva portato all’individuazione della famiglia all’interno dell’appartamento.