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Caretta caretta: in Campania 103 nidi, il Cilento si conferma cuore della nidificazione

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Foto generica

Estate 2025 da record per le tartarughe marine: in Campania censiti 103 nidi di Caretta caretta, metà dei quali nel Cilento. Legambiente in prima linea con il progetto europeo Life Turtlenest. Lo riporta InfoCilento.

Caretta caretta: Cilento cuore della nidificazione

È un’estate straordinaria per la Caretta caretta, la tartaruga marina simbolo della biodiversità del Mediterraneo. Solo in Campania sono stati censiti 103 nidi, distribuiti in 16 località costiere, e la metà si concentra nel Cilento, da Acciaroli a Casal Velino, passando per Castellabate, Montecorice, Centola, Ascea, Capaccio e Camerota.

La fotografia arriva da Legambiente, che proprio in questi giorni, con l’arrivo in Campania della storica campagna Goletta Verde, ha fatto il punto sulla nidificazione lungo i litorali italiani. In totale, su scala nazionale, sono stati individuati quasi 600 nidi, segnando un aumento del 30% rispetto al 2024.

Un modello di tutela ambientale

A Montecorice e Castellabate le attività di monitoraggio hanno coinvolto anche i Tarta Dog, unità cinofile specializzate nel rilevamento dei nidi. Protagonista sul campo è stata Mira, giovane Springer Spaniel, che ha operato sotto la guida del suo conduttore Mario Fortebraccio (ENCI). L’iniziativa rientra nel progetto Life Turtlenest, cofinanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea e coordinato da Legambiente, con la direzione scientifica della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.

Questi risultati sono il frutto di una doppia dinamica: da un lato gli effetti del cambiamento climatico, che spingono le tartarughe a nidificare sempre più frequentemente nel Mediterraneo occidentale; dall’altro, l’intensificazione delle attività di monitoraggio e tutela da parte di ricercatori, volontari e associazioni.

I protocolli “Amici delle tartarughe”

Per rafforzare la protezione dei nidi e sensibilizzare le comunità costiere, Legambiente ha promosso i protocolli “Amici delle tartarughe”, sottoscritti da:

La Campania è leader nazionale, con 25 amministrazioni comunali che hanno aderito formalmente agli impegni per garantire spiagge sicure, sia per i bagnanti che per le tartarughe marine. “Il numero dei nidi stimati quest’estate – ha dichiarato Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – è un segnale incoraggiante per il futuro. Serve però coerenza: non possiamo parlare di tutela ambientale se poi continuiamo a incentivare grandi opere impattanti, la maladepurazione o il turismo selvaggio che consuma il territorio. Dobbiamo investire in un modello sostenibile che metta al centro natura, comunità locali e informazione.”

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