Le conseguenze del nuovo attacco degli Stati Uniti all’Iran non si sono fatte attendere sui mercati energetici. Dopo giorni di incertezza, i prezzi dei carburanti hanno registrato degli ingenti aumenti, spingendo benzina e diesel ai livelli più alti dallo scorso aprile. A riportarlo è Staffetta Quotidiana, che monitora quotidianamente l’andamento dei listini presso le principali compagnie petrolifere.
Carburanti, nuovi aumenti dopo le tensioni tra USA e Iran: benzina e diesel ai massimi da aprile
I rialzi osservati nella giornata di venerdì si riflettono ora direttamente sui prezzi al consumo. Nonostante un calo delle quotazioni dei prodotti raffinati nelle ultime ore di contrattazione settimanale, l’effetto è stato appena sufficiente a contenere l’ondata di aumenti accumulata nei giorni precedenti.
La mattina del 23 giugno si è aperta con ulteriori segnali di rincaro. Secondo l’aggiornamento di Staffetta Quotidiana, Q8 ha aumentato di 1 centesimo al litro sia il prezzo della benzina che quello del gasolio. Stessa dinamica per Tamoil, che ha ritoccato verso l’alto il costo del gasolio.
Le medie dei prezzi
Di seguito le medie dei prezzi praticati su circa 18mila impianti alle ore 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta Quotidiana:
- Benzina self service a 1,748 euro/litro;
- Diesel self service a 1,670 euro/litro;
- Benzina servito a 1,886 euro/litro;
- Diesel servito a 1,806 euro/litro;
- Gpl servito a 0,707 euro/litro;
- Metano servito a 1,441 euro/kg;
- Gnl 1,269 euro/kg .
Sulle autostrade invece la benzina self service è a 1,845 euro/litro (servito 2,108), il gasolio self service a 1,779 euro/litro (servito 2,047), il Gpl a 0,843 euro/litro, metano 1,507 euro/kg, il Gnl a 1,342 euro/kg.